Grande attesa per l’appuntamento con il derby d’Italia tra Juventus e Inter in programma sabato 13 settembre 2025 all’Allianz Stadium con fischio d’inizio alle ore 18:00. Una sfida dal fascino senza tempo, con due delle big del nostro campionato che vogliono partire forte alla ripresa dopo la pausa per le nazionali. L’ex allenatore Fabio Capello, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha fatto un’analisi dettagliata sulla prossima sfida tra i bianconeri e i nerazzurri.
Inter, Capello chiaro: “Quello con la Juventus sarà un match indicativo soprattutto per Chivu”
“Sarà un match indicativo soprattutto per l’Inter. Cristian Chivu ha ottime idee, non vuole predicare nel deserto, ma il problema della sua squadra è capire se alcuni giocatori si sono tolti la scimmia dalla spalla della sconfitta in finale di Champions contro il PSG“, questo la previsione dell’ex allenatore Fabio Capello in merito alla prossima sfida tra Juventus e Inter in programma sabato 13 settembre 2025 all’Allianz Stadium (ore 18:00).
“Va a giocare contro una Juve ambiziosa, che ha intrapreso un percorso preciso, che è in crescita, ma ancora in costruzione – ha aggiunto Capello. Il reale potenziale dei bianconeri? Igor Tudor ha avuto la capacità di capire i giocatori e di entrare nelle loro teste nelle tre settimane fatte al Mondiale per Club. Ha una difesa equilibrata e un bel potenziale in attacco, ma avrà da fare i conti con la gestione delle forze tra campionato e Champions“.
Si dice sempre che lo scudetto si vince con la miglior difesa. Per Capello l’ago della bilancia in casa Juventus è Bremer: “Dipende tutto da Bremer: se il brasiliano è totalmente recuperato, come ha dimostrato in queste prime uscite, i bianconeri partono da una base solida. Bremer fa la differenza perché ha velocità e guida il reparto“.



