Sull’Inter e Inzaghi è tornato a esprimersi anche Arrigo Sacchi: l’ex c.t. della Nazionale ha affermato che il tecnico è vicino al salto.
Il successo dell’Inter, che segue quello di Milan e Napoli in Champions League, rende il calcio italiano protagonista ai quarti di finale. Il nostro Paese, infatti, è quello con il maggior numero di squadre avanzate. Ben tre delle otto qualificate battono bandiera tricolore. Un fatto che non succedeva dal 2006. Su questo e sull’Inter in particolare si è espresso l’ex C.T. della Nazionale Arrigo Sacchi.
Il profeta di Fusignano ha sottolineato come Inzaghi abbia meritato la qualificazione ai quarti ma soffrendo e non poco il Porto. L’ex allenatore romagnolo, inoltre, si complimenta anche con i due predecessori all’Inter di Inzaghi ora a Napoli e Milan. Dei due afferma che sono uno un maestro e l’altro uno stratega che lo scorso anno ha meritato di vincere lo Scudetto.
Inter, Sacchi su Inzaghi: “Bravo, è vicino al salto. Sia però più coraggioso!”
Inter, Sacchi promuove Inzaghi: pronto al salto
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Nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi passa al setaccio i tre allenatori che si sono qualificati ai quarti di finale della Champions League. Di Simone Inzaghi, Sacchi sottolinea come egli debba di fatto ringraziare Onana e le sue parate, ma in generale le qualità individuali dei suoi giocatori. Lo stesso Sacchi però “raccomanda” a Inzaghi un piccolo consiglio:
L’Inter ha valori individuali che sono nettamente superiori a quelli di Napoli e Milan, però il valore collettivo la rende inferiore. Io penso che possa fare di più
Sacchi, inoltre, ha posto delle osservazioni circa le strategie tattiche di Inzaghi. Egli, infatti, afferma che l’ex Lazio dovrebbe essere più sfrontato, meno difensivo. Dice a riguardo:
Mi piacerebbe se fosse più coraggioso, se non schierasse sempre un uomo in più in difesa indebolendo il centrocampo e non consentendo così l’azione di pressing. I giocatori ci sono, chi si può permettere gente come Brozovic o Lukaku in panchina? Ma adesso serve un gioco più offensivo. Inzaghi è bravo, aspetto il suo salto di qualità