Inter, Chivu rivoluziona contro l’Urawa: 3-4-2-1 con Zalewski e Luis Henrique
L’Inter di Christian Chivu si prepara alla sfida cruciale contro l’Urawa Red Diamonds al Mondiale per Club 2025, adottando un inedito 3-4-2-1 per sopperire alle assenze. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico nerazzurro, privo di Thuram, Calhanoglu, Dumfries, Frattesi, Zielinski e Bisseck, lancia Luis Henrique sulla fascia destra e Nicola Zalewski sulla trequarti accanto a Sebastiano Esposito, a supporto di Lautaro Martinez. In difesa, De Vrij affianca Pavard e Bastoni, con Dimarco a sinistra e la mediana affidata a Barella e Asllani. Pio Esposito, appena rientrato, scalpita per un ingresso a gara in corso. La partita, oggi alle 21 al Lumen Field, è decisiva per gli ottavi.
“Voglio cattiveria sotto porta”
Chivu, dopo il pareggio (1-1) con il Monterrey, cerca più cinismo: “Voglio una manovra pulita e cattiveria sotto porta”, ha dichiarato in conferenza. L’Urawa, sconfitto 3-1 dal River Plate, si affida a Watanabe e Matsuo, ma la difesa fragile (tre gol di testa subiti) è un punto debole che l’Inter vuole sfruttare. Luis Henrique, al debutto da titolare, e Zalewski, ex Roma, portano freschezza, mentre Sebastiano Esposito è favorito sul fratello Pio per affiancare Lautaro. La gara, trasmessa su Canale 5 e DAZN, è un banco di prova per la “rivoluzione” tattica di Chivu, con i tifosi che sperano in un successo per rilanciare le ambizioni nerazzurre.
Identità aggressiva per raggiungere la vittoria
Chivu punta su un’identità aggressiva per battere i giapponesi, noti per disciplina e ordine. Con il River Plate come prossimo ostacolo, i nerazzurri devono evitare passi falsi. La scelta del 3-4-2-1, con Zalewski e Esposito a ispirare Lautaro, mira a sfruttare gli spazi lasciati dall’Urawa. I tifosi, dopo la delusione di Monaco, attendono una prova di carattere per sognare un cammino profondo nel torneo. Una vittoria potrebbe portare ulteriori incassi nelle casse della società dando ulteriori guadagni.



