A margine della sentenza che ha confermato la squalifica di Romelu Lukaku in vista della semifinale di ritorno di Coppa Italia, dopo il ricorso presentato dall’Inter, la dirigenza nerazzurra attraverso un comunicato sul proprio sito ha espresso la propria posizione in merito alla vicenda.
A meno di una settimana dalla semifinale di Coppa Italia che decreterà la finalista della competizione tra Inter e Juventus, si è tornato a parlare del caso Lukaku, il quale durante la partita d’andata è stato vittima di atteggiamenti razzisti nei suoi confronti in occasione del rigore che l’attaccante belga stava per apprestarsi a calciare, e che alla fine ha determinato anche il risultato finale dei primi 90 minuti.
La società nerazzurra aveva fatto ricorso contro la squalifica imposta a Lukaku, ed è da poco arrivata la sentenza della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC.
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La risposta che però l’Inter attendeva non è arrivata, e anzi ne è arrivata una ancora più brutta: il ricorso presentato dalla società nerazzurra è stato respinto, e quindi l’Inter e Simone Inzaghi dovranno fare a meno del belga nella sfida di ritorno.
La società non ha accolto bene questa notizia però, a cui ha fatto seguito questo comunicato, pubblicato su tutti i canali ufficiali dei nerazzurri. Le parole:
La Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC ha oggi confermato la squalifica di Romelu Lukaku che non potrà così partecipare alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di mercoledì prossimo.
FC Internazionale Milano sente di dover rinnovare la vicinanza e il sostegno al proprio calciatore e manifesta il grande dispiacere nel prendere atto che la vittima è diventata l’unico colpevole