L’addio di Inzaghi all’Inter segna uno spartiacque nella storia recente del club: se ne va l’allenatore più vincente post Triplete, per andare all’Al-Hilal, in Arabia. Una destinazione, sportivamente e prestigiosamente parlando, non entusiasmante. Ma a convincere Inzaghi, come per tanti altri calciatori e tecnici europei e non, è stato senza dubbio il fattore economico. Inzaghi – teoricamente – avrebbe la scadenza del suo contratto fissata al 30 giugno 2026. Con la decisione di andare ad allenare in Arabia Saudita, però, l’accordo verrà ovviamente interrotto.
Il tecnico di San Nicolò a Trebbia ha ceduto alle tentazioni dell’Al Hilal, club posseduto dal Public Investment Fund saudita, che ha convinto il tecnico a lasciare l’Italia. Per la prima volta dall’inizio della carriera da allenatore, Inzaghi ripartirà dall’estero dopo nove trofei nel nostro calcio. I sauditi sono una delle formazioni di punta della Saudi Pro League, e a Riad inoltre Inzaghi ritroverà anche il suo pupillo Sergej Milinkovic-Savic, lanciato ai tempi della Lazio. Ma quanto guadagnerà Inzaghi in Arabia Saudita? Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, il contratto biennale con l’Al Hilal caccerebbe ben 26 milioni di euro netti a stagione nelle tasche di Inzaghi.
Una botta da 52 milioni di euro, tutti in due anni. Il tutto, escludendo i ricchi bonus previsti dal contratto. “Si tratta del secondo allenatore italiano che lascia Milano e vola in Arabia Saudita. Infatti pochi mesi fa Stefano Pioli, dopo aver conquistato uno scudetto con il Milan e aver lasciato i rossoneri la scorsa estate, ha firmato per l’Al Nassr, ma la sua avventura in Medio Oriente è già vicina a concludersi“. Quanto durerà l’avventura di Inzaghi sulla panchina dei sauditi? Non lo sappiamo. Di certo, questa scelta lo allontana dal calcio che conta. Ma sicuramente, tutto questo denaro sarà un ottimo incentivo per il piacentino, a concludere quantomeno queste prime due stagioni in terra d’Arabia.