Pio Esposito, il sogno nerazzurro si avvera al Mondiale per Club
Pio Esposito ha realizzato un sogno al Mondiale per Club 2025, debuttando con l’Inter nella vittoria per 2-1 contro l’Urawa Red Diamonds. Come riportato da Sky Sport, il giovane attaccante, classe 2005, è subentrato al fratello Sebastiano, contribuendo con un assist decisivo per il gol di Valentin Carboni al 92’. “Undici anni fa indossavo questa maglia per la prima volta, ora è un onore”, ha scritto su Instagram. Cristian Chivu, che lo ha allenato sin dai tempi della Primavera, lo ha elogiato: “Pio è speciale, ha carattere”. L’Inter, con 4 punti nel girone E, affronta il River Plate il 26 giugno a Seattle, e Pio potrebbe avere più spazio, con Thuram e Calhanoglu in dubbio per infortunio.
La concorrenza in attacco
Il classe 2005, reduce da 19 gol con lo Spezia in Serie B, si gioca il futuro. Chivu lo considera una risorsa, ma la concorrenza in attacco è alta, con Lautaro, Thuram, Taremi e Carboni. Esposito, che ha superato un infortunio al ginocchio, ha mostrato grinta e qualità contro l’Urawa, provando una girata difficile su cross di Dimarco. Il tecnico nerazzurro punta su di lui per la sfida contro il River Plate, cruciale per il primato nel girone. Mezza Serie A, tra cui Torino e Parma, lo segue, ma Pio vuole convincere l’Inter a trattenerlo. “Voglio giocarmi le mie carte”, ha dichiarato. La dirigenza, guidata da Marotta, valuta un possibile prestito, ma una grande prestazione potrebbe cambiare i piani.
Chivu “Pio è un ragazzo che non molla”
L’Inter di Chivu scommette sui giovani, e Pio Esposito incarna questa filosofia. La rimonta contro l’Urawa, con il suo contributo e quello di Carboni, ha acceso l’entusiasmo dei tifosi a Seattle. Con 24,5 milioni incassati, i nerazzurri puntano agli ottavi, e una vittoria o un pareggio contro il River garantirebbe la qualificazione. Esposito, cresciuto nel mito di San Siro, sogna di restare e diventare un pilastro. Chivu, che lo ha fatto capitano in Primavera, crede nel suo potenziale: “È un ragazzo che non molla”. Il Mondiale per Club è la sua grande chance per dimostrare di meritare un posto tra i big. La sfida di giovedì sarà decisiva per il giovane e per l’Inter.