Inter, su La Repubblica, il giornalista Paolo Condò fa il punto sulla serie A a 12 giornate dal termine.
Ne La Repubblica, Condò mette da parte scongiuri e scaramanzie. Per il giornalista non bisogna negare l’evidenza, il campionato è diviso in blocchi già ben definiti.
Uno di questi blocchi è proprio l’Inter, ormai saldamente a +12 dalla seconda della classe (la Juventus):
Non è mai finita finché non è finita, d’accordo. Però i miracoli e le rivoluzioni non accadono tutti i giorni, e al netto della scaramanzia che nel calcio costringe chiunque a negare l’evidenza — con effetti a volte grotteschi — a due terzi del cammino il campionato è ormai diviso in blocchi ben definiti.
Il vantaggio (di punti e di gioco) dell’Inter è tale da non ammettere sorprese nella corsa scudetto.
Per Condò, Milan e Juventus possono già pensare ad organizzare il prossimo cammino in Champions League. Per lui non ci sono dubbi, il secondo blocco è formato da queste due squadre, che si sono praticamente consolidate in un piazzamento Champions.
Juventus e Milan possono ragionevolmente pianificare fin da subito la prossima stagione in Champions.
Poi arrivano le 6 squadre che vanno da Bologna al Napoli. Corsa matta alla coppa dalle grandi orecchie, con Bologna e Atalanta in pole:
Dal Bologna al Napoli sono sei le squadre che si giocano l’ultimo passaporto — o magari gli ultimi due, il ranking vive e lotta insieme a noi — valido per la Champions.
Un campionato finito in anticipo?
Inter, per Paolo Condò il campionato è già deciso. Le parole
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Come l’anno scorso, anche in questa stagione una squadra sta dominando il campionato. Questa volta tocca all’Inter di Simone Inzaghi.
Questa volta però, anche alcune posizioni Champions sembrano ben delineate. Milan e Juventus creano un gran distacco sulle inseguitrici, e già ad inizio marzo hanno più di un piede all’interno della prossima stagione tra le stelle.
Salvo clamorosi ribaltamenti di fronte, in questa parte conclusiva di Serie A assisteremo ad una lotta per la quarta posizione.