La prima in Champions League di Francesco Pio Esposito con la maglia dell’Inter è stata promossa a pieni voti. L’attaccante classe 2005 non ha timbrato il cartellino nella vittoria per 2-0 in trasferta contro l’Ajax. Vero, ma il numero 94 nerazzurro si è battuto per tutta la partita proteggendo palla, facendo a sportellate con i difensori avversari sfruttando la sua fisicità. E poi quel suggerimento delizioso in area per Dumfries nel secondo tempo meritava maggiore fortuna (l’olandese non ha poi concretizzato). Tante buone cose in una gara non banale come può essere una prima gara in Champions League, peraltro alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam. Tanti elogi per Pio Esposito. Anche quello di Alfredo Pedullà, esperto di mercato, che ha dato il suo punto di vista sulla scelta dell’Inter di confermare e puntare con decisione sul classe 2005.
Inter, Pedullà chiaro: “La partita di Pio ha avuto un valore altissimo”
Intervenuto sul suo canale YouTube, l’esperto di mercato Alfredo Pedullà ha elogiato la partita fatta da Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005 dell’Inter, alla prima in Champions ad Amsterdam contro l’Ajax: “Mi ha stupito ma non sono sorpreso, Pio Esposito ha fatto una grande partita ieri. Tutti esaltano Thuram per i gol e Sommer per le parate, ma la partita di Pio ha avuto un valore altissimo. Sa giocare per sé e per gli altri, è già un grande interprete del gioco di squadra“.
Nella sua analisi sul valore enorme del giocatore, in particolare in prospettiva, Pedullà ha svelato anche un retroscena di mercato. Il Napoli, infatti, aveva messo nel mirino Pio Esposito, pronto ad offrire 35 milioni di euro tra fine maggio e inizio giugno. L’Inter non ci ha sentito e ha deciso con forza di integrare il ragazzo nella propria rosa. “Meglio un Pio Esposito che 20 Taremi. l’Inter non ci ha pensato due volte e lo ha inserito nel circuito, continuerà a crescere e merita tutto l’apprezzamento che sta ricevendo“, ha aggiunto Pedullà.