Pavard a Marsiglia: “Inter Migliore Squadra d’Italia, Inzaghi mi Sembrava Matto”
Benjamin Pavard debutta ufficialmente all’Olympique Marsiglia con parole d’amore per l’Inter, il club che lo ha consacrato campione d’Italia. Il difensore francese, arrivato in prestito dal Bayern Monaco, presenta il suo entusiasmo al Velodrome: “Dopo il Bayern, dove ho vinto tutti i trofei, sono andato nel migliore club italiano e ho conquistato lo scudetto”. Parla con orgoglio del nerazzurro, squadra che lo ha trasformato in leader difensivo versatile. Simone Inzaghi, il tecnico che lo ha forgiato, riceve elogi appassionati: Pavard lo descrive come “vulcanico”, un vulcano di energia che infiamma lo spogliatoio. Il francese evoca i primi giorni a Milano, quando l’intensità del mister lo spiazzava, ma ora riconosce quella passione come ingrediente vincente. Marsiglia lo accoglie con ambizione, e Pavard si integra subito, pronto a portare la mentalità interista in Ligue 1. De Zerbi, il nuovo allenatore, lo ispira con uno stile simile: “Non lo conoscevo, ma so che ha fatto un ottimo lavoro e mi riconosco in lui”. Il francese torna in patria dopo nove anni, carico di trofei e fame di Champions.
Il ritorno in Francia
Pavard ripercorre la transizione da Inter a Marsiglia con lucidità e gratitudine. “Sono passati nove anni da quando ho lasciato la Francia, mi è mancata molto”, confessa, spiegando come il richiamo del Velodrome lo abbia spinto a cambiare. L’affare si conclude all’ultimo giorno di mercato, con i suoi agenti in contatto costante con il ds Mehdi Benatia: “Volevo raggiungere il Velodrome e giocare la Champions League con questa maglia”. Lascia l’Inter con ricordi indelebili, ma abbraccia il progetto ambizioso dell’OM, club che punta a dominare la Ligue 1 e brillare in Europa. De Zerbi apprezza la sua versatilità, e Pavard si allena con grinta, adattandosi al ritmo francese. Confronta i due tecnici: “La prima volta in Italia mi sono chiesto se Inzaghi fosse pazzo, ma sono solo persone appassionate del loro lavoro”. Questa passione lo ha reso giocatore completo, e ora la riversa a Marsiglia.
“L’OM ha un progetto ambizioso”
Futuro luminoso attende Pavard, che mira al Mondiale con la Francia mentre eleva Marsiglia. “Giocavo all’Inter e sono venuto perché so che l’OM ha un progetto ambizioso, spero di fare una grande stagione”, dichiara, fissando obiettivi chiari: Champions e trofei domestici. De Zerbi lo integra nel 4-3-3, alternandolo tra centrale e terzino, per variare fasi offensive. Pavard elogia l’ambiente: “Credo che non abbiate mai visto Simone Inzaghi!”, ridendo per la sua esplosività rispetto al metodo calmo del mister italiano. Marsiglia affronta un calendario fitto, con debutti in Ligue 1 e coppe europee, e Pavard garantisce leadership. Il francese apprezza il calore del tifo, paragonandolo a San Siro, e si impegna in allenamenti intensi. De Zerbi discute tattiche con lui, valorizzando la sua intelligenza di campo. Pavard trasforma l’addio all’Inter in nuova avventura, portando lezioni di resilienza. L’OM avanza compatto, con il francese come pilastro per ambizioni alte. Lui sogna gol pesanti e clean sheet, pronto a incidere in ogni match. Marsiglia scommette su di lui, e Pavard risponde con dedizione totale.



