Inter, guai in arrivo da Oriente: alcune banche governative cinesi vogliono vedere Steven Zhang per prestiti mai più saldati
L’Inter è la provincia più lontana di un impero, quello di Suning, che sta vivendo un periodo di grandi difficoltà economiche. In tutto questo, Steven Zhang assicura comunque ad ogni occasione di mantenere un progetto a lungo termine. Eppure però da Oriente arrivano nuovi guai per il giovane Presidente nerazzurro. Secondo quanto riporta la testata asiatica con sede a Hong Kong Asia Sentinel, Steven Zhang deve rispondere a delle banche governative cinesi, in particolare China Construction Bank of Asia.
Sono infatti circa $300 milioni avuti in prestito e mai restituiti. Un grattacapo mica da poco, a maggior ragione con la difficile situazione finanziaria che vive la stessa Inter, che a sua volta detiene un obbligo di restituzione di un prestito entro il maggio 2024 nei confronti del fondo californiano Oaktree Capital. Una vicenda. quella tra Steven Zhang e le banche cinesi, che si protrae da circa tre anni.
Inter, Zhang e i guai con le banche cinesi: la storia
Nuovi guai per Steven Zhang e l’Inter: alcune banche cinesi chiedono a gran voce la restituzione di un prestito al Presidente nerazzurro
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Come racconta bene l’articolo di Asia Sentinel, China Construction Bank of Asia (CCBA), una delle banche più importanti del governo cinese, esige il rimborso del prestito fatto nel 2020 a un’azienda di proprietà di Steven Zhang che serviva per rifinanziare debiti precedenti, quando egli aveva acquisito la maggioranza di una catena di minimarket per circa $108,9 milioni un anno prima. L’importo prestato era di circa $165 milioni più $85 milioni a fondo perduto e doveva essere rimborsato nel 2021.
Zhang aveva garantito personalmente i debiti ma non li ha mai ripagati. Ora CCBA vuole vederci più chiaro ed addirittura ha chiesto a società americane implicate con il gruppo Suning (Goldman Sachs, Raine Group, Oaktree Capital e Bain Capital) maggiori delucidazioni a riguardo. La somma da restituire ora sarebbe di circa $336 milioni. In particolare, CCBA vuole capire se ci sono ancora o meno legami tra l’Inter e il gruppo Suning.
Il processo a Hong Kong e la condanna a Steven Zhang
La stessa banca nella passata estate ha citato in giudizio Zhang presso un Tribunale di Hong Kong per la questione dei debiti. Il Presidente ha risposto che in realtà non sapeva di quell’acquisizione della società di minimarket. Il giudice della Corte di HK Anthony Chan ha invece smentito la sua dichiarazione, affermando che in risulta la spiegazione data da lui non era esaustiva. Ha poi sentenziato un obbligo per lo stesso Zhang di patteggiare almeno $255 milioni più gli interessi a CCBA.
La stessa parte lesa, inoltre, ritiene che lo statuto attuale dell’Inter, modificato di recente dall’assemblea degli azionisti su iniziativa dello stesso Steven Zhang, sia un escamotage per sfuggire ai creditori. La modifica fatta dice che il Presidente non prende alcun compenso dal club. Tuttavia, CCBA è riuscita a ottenere dalle autorità giudiziarie italiane una convocazione dello stesso Zhang presso il Tribunale di Milano il prossimo 8 marzo.