Nessun dubbio per Nicola Ventola che paragona l’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez a Christian Vieri…
Lautaro Martinez? “È un attaccante fantastico che può diventare ancora più decisivo di quello che è oggi”. Parole di Nicola Ventola a Tuttosport durante la registrazione di una puntata speciale di 100% Italia il programma di Nicola Savino su Tv8 da mercoledì 15 marzo in prima serata. Parole di chi San Siro lo ha vissuto, ci ha giocato con Ronaldo (quello vero) e Christian Vieri. Ma “per essere un attaccante un top deve superare quota 25 gol. Quest’anno può farlo per la prima volta”. Magari segnando a Oporto, in una gara che per l’Inter diventa decisiva per passare il turno, per non cadere e fare rumore. “È un leader, il giocatore che trascina i compagni. Ogni anno fa uno step in più e per me lui già oggi rientra tra i primi cinque attaccanti al mondo. Sono sicuro che tutti ambiranno ad avere Lautaro Martinez…”
Sarà difficile trattenerlo?
“La sua volontà, da quello che fa vedere in campo è restare all’Inter. Poi bisogna capire come si comporterà la società Inter davanti a un’offerta importante. Non è un segreto che la società di Zhang è in difficoltà e potrebbe essere costretta a malincuore a privarsi del suo miglior giocatore”
Quanto può contare la volontà del giocatore di restare a Milano?
“Tantissimo. È tutto. Ma un giocatore per restare deve sentirsi parte di un progetto vincente, capire che anche la società ha la sua stessa ambizione. Se invece ogni anno sei costretto a fare delle scommesse sui giocatori…”
Inter, Vieri si buttava nel fuoco per i suoi compagni. Lautaro Martinez gli assomiglia…
Inter, Nicola Ventola: Lautaro Martinez è il nuovo Vieri
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Chi ti ricorda dei grandi attaccanti dell’Inter?
“A me ricorda molto Vieri. Bobo si buttava nel fuoco per i compagni. Ha litigato con tutti. Quando sei squadra, quando sei leader, sei questo. E Lautaro ha dimostrato di essere un leader in questo, per i suoi compagni. È facile prendersela con uno in difficoltà e lì Bobo s’incazzava col pubblico, aiutava i compagni. Un po’ caratterialmente me lo ricorda. Forse Bobo era ancora più focoso, più vulcano di Lautaro”
Quello che è successo a Spezia può non essere un comportamento da leader?
“Dal dischetto si è presentato Lautaro Martinez, mica il primo che passava di lì. Quando un giocatore come lui va a prendere il pallone per calciarlo vuol dire che se la sente, che sta bene ed è sicuro. L’unica cosa che cambia ora è che ci sono delle gerarchie e andranno rispettate…”