A quattro giornate dalla fine del campionato, il Napoli di Antonio Conte è volato in vetta alla classifica grazie alla vittoria per 2-0 in casa contro il Torino. Ora i partenopei sono padroni del proprio destino grazie al +3 sull’Inter che è caduta in casa contro l’imbattibile Roma di Ranieri. Il Napoli non dovrà più guardare gli altri sperando in qualche passo falso. Dovrà soltanto rimanere concentrata nelle ultime 4, abbordabili, partite di campionato senza avere alcuna distrazione. Gli azzurri non giocano l’Europa e hanno snobbato fin da subito la Coppa Italia uscendo agli ottavi.
Ancora una volta è stato decisivo Scott McTominay, centrocampista scozzese che ha regalato al Napoli altri tre punti d’oro. A sottolineare quanto i singoli calciatori influiscano notevolmente, in positivo e non, in queste fasi del campionato. Il numero 8 è stato sicuramente l’uomo in più per Antonio Conte: 11 gol in campionato. Con la doppietta di ieri sera è diventato il miglior marcatore scozzese di sempre in una singola stagione di Serie A. Battendo il record di Dennis Law. L’ex United ha sbloccato per sei volte la partita in questa stagione ma soprattutto ha messo a referto 5 gol nelle ultime tre partite che hanno dato lo sprint decisivo ai partenopei per il sorpasso sull’Inter.
Come detto in precedenza i singoli possono influire sia in positivo che in negativo. E se Scott McTominay è stato decisivo per il suo Napoli, allo stesso tempo l’assenza nerazzurra di Marcus Thuram in una fase così delicata della stagione non è sicuramente da meno. I numeri parlano chiaro. Infatti si può notare che da quando il figlio d’arte si è fermato per uno stop muscolare, la media gol dell’Inter è passata da 2.3 a 0.3. Ma non solo. Con lui in campo i nerazzurri hanno guadagnato 2.2 punti a partita. Da quando Thuram si è fatto male, la media è crollata a 1 punto.