Massimo Moratti, lieve miglioramento: l’Inter tifa per lui
Massimo Moratti, storico ex presidente dell’Inter, resta in terapia intensiva all’Istituto Humanitas di Rozzano per una polmonite, ma le sue condizioni mostrano segnali di miglioramento, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Ricoverato da martedì 26 agosto 2025, l’80enne è ancora intubato, ma i medici sono ottimisti: la sedazione è stata alleggerita e Moratti è cosciente, riconoscendo la moglie Milly e i figli. La famiglia, grata per l’affetto dei tifosi, chiede riserbo. L’Inter, attraverso Javier Zanetti, ha espresso vicinanza: “Massimo è il nostro cuore, siamo con lui.” La speranza è che possa essere estubato nel weekend, un passo cruciale verso la ripresa. La notizia ha generato un’ondata di solidarietà, con migliaia di messaggi sui social.
Un simbolo oltre il calcio
Moratti non è solo l’uomo del Triplete 2010, ma un’icona di Milano, come sottolineato da Corriere.it. La sua presidenza, iniziata nel 1995, ha segnato un’era: cinque scudetti, una Champions League e una Coppa del Mondo per club, successi che hanno cementato il suo legame con i tifosi. Oltre al calcio, Moratti si è distinto per la generosità, con iniziative silenziose di solidarietà che riflettono il suo spirito filantropico. La famiglia, attiva nel settore energetico, incarna una Milano operosa e solidale. La polmonite, aggravata da precedenti problemi cardiaci (come l’angioplastica del 2023), rende la situazione delicata, ma il lieve miglioramento registrato il 29 agosto alimenta speranze. I tifosi nerazzurri, da San Siro al web, attendono aggiornamenti con apprensione.
Il legame con l’Inter e il futuro
L’Inter di oggi, guidata da Cristian Chivu, si prepara alla sfida contro l’Udinese, ma il pensiero è anche per Moratti. La sua assenza dalla finale di Champions 2025 a Monaco, dovuta a motivi di salute, aveva già destato preoccupazione. La festa per i suoi 80 anni, con ex campioni come Ronaldo e Vieri, aveva celebrato un presidente che viveva l’Inter come un tifoso. Nonostante abbia lasciato la presidenza nel 2013, Moratti resta una figura centrale, come confermato dall’hashtag #ForzaMassimo, trending topic su X. La squadra, con Calhanoglu e Lautaro, vuole onorarlo in campo. Intanto, i medici monitorano i progressi, sperando in un recupero che riporti Moratti a San Siro, dove il suo nome è leggenda.



