Michele Criscitiello ha parlato di Inter a SportItalia. Il giornalista campano ha definito l’ambiente nerazzurro come un macello e soprattutto dubita che tra Piero Ausilio e Beppe Marotta ci sia ancora lo stesso feeling. Ecco le sue parole.
Michele Criscitiello durissimo: “Inter un macello”
AUSILIO E MAROTTA – “Il tema Inter è spinoso: la prima domanda da porsi è su Marotta e Ausilio. Sono ancora in completa sintonia come gli anni scorsi? Chivu è stata una scelta di Marotta, Ausilio o di entrambi? Qualche dubbio sorge. La proprietà crede più in Marotta o in Ausilio sul mercato? Non sappiamo darci delle risposte ma sappiamo fare delle domande.”
SPOGLIATOIO SPACCATO – “Nel frattempo qualche dubbio sull’Inter sorge spontaneo. La crisi degli ultimi mesi non lascia i tifosi tranquilli, alcuni sono rassegnati, gli altri preoccupati. La società che dichiara guerra alla Curva, l’allenatore scelto senza esperienza e soprattutto un mercato che non decolla. In uscita non si riesce a trovare mezza soluzione. Gli accordi saltano di settimana in settimana. Tra poco si va in ritiro e lo spogliatoio è palesemente spaccato”.
UN MACELLO -“Un macello anche se è giusto dire che c’è ancora del tempo a disposizione di Ausilio e Baccin. L’Inter non può pensare ad un anno di transizione. Dopo aver perso tutto tra maggio e giugno bisogna provare a riscattarsi subito. Il potere del Nord sta finendo. Lentamente le società più forti stanno lasciando spazio alle società più snelle e con maggiore inventiva. Inzaghi starà iniziando a ridere sotto i baffi ma qui solo il campo dirà chi avrà avuto ragione. Intanto inizia una nuova settimana e Ausilio è costretto a chiudere le prime operazioni.”
“L’Inter è assente. Troppe chiacchiere e pochi fatti. Chi pagherà la lentezza societaria sarà sempre l’allenatore. Siamo solo all’inizio e i dirigenti nerazzurri ci hanno abituato quasi sempre bene però è giusto che quest’anno si sbagli il meno possibile dopo il flop finale della scorsa stagione”



