Inter, Marotta e Chivu: ambizione senza limiti
L’Inter si presenta al via della stagione 2025/26 con un messaggio chiaro: nessuna paura di sognare in grande. In una conferenza stampa carica di aspettative, il presidente Giuseppe Marotta ha ribadito che i nerazzurri non si nascondono: “Vogliamo vincere, non ci accontentiamo di un posto tra le prime quattro”. Cristian Chivu, nuovo allenatore, raccoglie l’eredità di Simone Inzaghi e risponde allo slogan di Antonio Conte con un invito al lavoro duro: “Contano i fatti, dobbiamo pedalare tanto”. L’ex difensore, reduce da un’esperienza positiva al Parma, promette un’Inter “verticale e imprevedibile”, capace di mantenere il club ai vertici. La fiducia in Chivu è totale: Marotta lo definisce “la scelta ideale, non un ripiego”, forte della sua conoscenza dell’ambiente nerazzurro.
Prospettive per il mercato
Il mercato è il fulcro del progetto. Ademola Lookman resta l’obiettivo primario: Marotta ha confermato che la settimana sarà decisiva per il nigeriano, con un incontro in programma con Luca Percassi dell’Atalanta. L’Inter ha offerto 43 milioni, ma la Dea ne chiede 50. “Se non ci saranno le condizioni, guarderemo altrove”, ha avvertito Marotta, pur sottolineando la qualità di Lookman, ideale per il 3-4-2-1 di Chivu (). Sul difensore Giovanni Leoni, invece, il presidente frena: “È un talento, ma non è una priorità”. L’Inter punta su un mix di giovani e veterani, con Oaktree che supporta investimenti mirati per abbassare l’età media della rosa senza perdere competitività.
I ringraziamenti di Chivu
Chivu, emozionato, ha ringraziato gli ex compagni come Maicon e Materazzi per il sostegno, sottolineando il legame con l’Inter: “Voglio restituire qualcosa di importante a questo club”. La stagione passata, con 63 partite e una finale di Champions persa per un soffio, è uno stimolo per colmare quel “centimetro” che manca (). La visita di Gattuso, Buffon e Bonucci ad Appiano Gentile ha rafforzato il dialogo con la Nazionale, con Frattesi e Cambiaso sotto i riflettori. Chivu e Marotta guardano al futuro con ambizione, pronti a sfidare Napoli e Juventus. L’Inter di oggi non si nasconde: vuole lo scudetto e un posto al vertice in Europa.



