Inter, Marcus Thuram ha parlato a pochi giorni dall’inizio dell’Europeo, rivelando come a Milano non vincere lo scudetto sia considerato un fallimento
Marcus Thuram è pronto a stupire anche in Nazionale. L’attaccante francese, dopo la stratosferica prima stagione passata all’Inter, vuole ripetersi con la maglia dei galletti.
Il classe ’97 ha disputato una stagione pazzesca in Italia, andando in doppia cifra sia di gol che di assist. Pur essendo il primo anno in cui Thuram gioca da punta centrale, non sembra aver patito il cambio di ruolo.
Dopo lo scudetto, ora è tempo di Europei per il figlio d’arte. Se all’Inter il suo partner è Lautaro Martinez, con la Francia Thuram potrebbe affiancare Kylian Mbappe.
Inter, le parole di Thuram sullo scudetto nerazzurro…
Inter, Marcus Thuram: qui senza scudetto è un fallimento
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Thuram si prepara dunque ad avere un ruolo da protagonista anche con la maglia dei Bleues. In conferenza stampa, l’ex Borussia Moenchgladbach ha affermato che la stagione all’Inter lo ha aiutato molto nel migliorare la mentalità.
Il 9 nerazzurro ha affermato che a Milano un risultato diverso dallo scudetto è considerato un fallimento. Ecco il suo intervento riportato in maniera integrale.
Ogni giorno do il mio meglio per migliorare, per ottenere il massimo. La mia grande ambizione è arrivare alla miglior versione di me. All’Inter ho scoperto nuove cose, rispetto al Gladbach c’è molta più pressione ma ho dato tutto per ambientarsi in fretta. L’Inter è un’altra dimensione, perchè parte con l’obiettivo di vincere lo scudetto altrimenti è un fallimento. Ho notato anche una differenza in termini di mentalità, ogni partita all’Inter è importante, ogni minuto è fondamentale per cercare di vincere lo scudetto.
Kylian è uno dei migliori giocatori al mondo e non lo ha dimostrato solo quest’anno, sin dall’inizio abbiamo capito tutti che talento ha. E stagione dopo stagione tutto quello che ha fatto, ha confermato questo talento. Se mi sento pronto a sostituire Giroud? Mi sento pronto a essere il numero 9 della Francia ma non dirò che sarò l’erede di Giroud. Ho firmato per l’Inter la scorsa estate per entrare in una nuova dimensione e aprire un nuovo capitolo, mi sono assunto delle responsabilità in questa stagione e sono pronto a essere il 9 della Francia. L’obiettivo è confermare in un grande torneo come gli Europei quanto fatto di buono all’Inter.