Marcus Thuram spende parole al miele per Lautaro Martinez e Simone Inzaghi: con loro all’Inter è tutto più facile. Ecco perché
Marcus Thuram ripercorre il suo percorso all’Inter ai microfoni di Cronache di Spogliatoio.
L’attaccante francese classe 1997 sottolinea come sia stato facile inserirsi all’interno del gruppo nerazzurro. Merito anche, se non soprattutto, della qualità dei calciatori che avevano appena disputato la finale di Champions League a giugno 2023.
L’osservazione del numero nove:
Io non penso sia difficile integrarsi in una squadra che ha appena fatto una finale di Champions League. Io prima di arrivare in Italia avevo visto che non avevano vinto il campionato, ma quando vedi la rosa dell’Inter e il gioco che fa, puoi dire da fuori che sia la migliore squadra italiana. Arrivando in una squadra così… Penso che si debba essere stupidi, più che intelligenti, per riuscire a giocare con loro. Entrare nel gruppo sì, ma io sono uno semplice: arrivo, rido e voglio solo giocare a calcio, non chiedo tante cose. Ma giocare con questi calciatori, se capisci un minimo di calcio non è difficile
Marcus Thuram elogia Lautaro Martinez: ci completiamo alla perfezione perché… La dichiarazione
Inter, Marcus Thuram: con Lautaro Martinez e Inzaghi è tutto più facile. Il motivo
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La punta sottolinea poi la perfetta intesa con Lautaro Martinez. La loro intesa rappresenta uno dei punti di forza principali dei venti volte campioni d’Italia grazie anche alle loro qualità perfettamente complementari.
L’analisi di Marcus Thuram del suo rapporto in campo con il centravanti argentino:
Per me è più facile giocare con due punte, soprattutto se c’è Lautaro Martinez. Non so se con un altro attaccante avrei fatto così bene, ma con lui faccio, non dico quello che voglio, ma lui ama fare delle cose che non faccio e io faccio delle cose che lui non fa
Il numero nove nerazzurro conclude la sua intervista spendendo parole al miele per Simone Inzaghi. Un grandissimo allenatore che aiuta Marcus Thuram grazie al suo passato da centravanti.
Non è un caso, secondo la punta francese, che gli attaccanti allenati dal tecnico – anche ai tempi della Lazio – abbia fatto dei numeri straordinari sotto la sua gestione:
Aiuta avere un allenatore ex attaccante? Mi aiuta perché essere attaccante aiuta a capire alcune posizioni che solo un attaccante può capire. Ha un legame speciale con i suoi attaccanti, con lui fanno spesso bene, anche alla Lazio