Manuel Akanji: esordio scintillante nel Derby d’Italia con l’Inter
L’Inter affronta la Juventus nel Derby d’Italia il 13 settembre 2025 all’Allianz Stadium di Torino, con Manuel Akanji pronto a esordire dal primo minuto. In un intervista al Corriere il difensore svizzero ha confessato di avere sempre avuto un debole per l’Inter, confessando di avere avuto da piccolo la maglia di Bobo Vieri. Il difensore svizzero, arrivato dal Manchester City nell’ultima finestra estiva, rafforza la retroguardia nerazzurra dopo la sconfitta contro l’Udinese. Cristian Chivu, allenatore interista, schiera Akanji al centro della difesa a tre, accanto a Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni, sostituendo Yann Bisseck per maggiore solidità. Akanji porta esperienza internazionale: ha vinto Premier League e Champions con i Citizens, dimostrando leadership in partite ad alta tensione. Chivu opta per questa mossa audace per contrastare l’attacco juventino guidato da Dusan Vlahovic e Jonathan David.
Il trasferimento: dal City all’Inter per una sfida vincente
Manuel Akanji sceglie l’Inter per rilanciarsi in Italia dopo quattro stagioni al Manchester City, dove conquista trofei ma cerca minuti da titolare indiscusso. Arriva a Milano per 25 milioni, firmando un contratto triennale con opzione di rinnovo. Chivu lo acclama: “Porta equilibrio e carisma alla difesa”. Sostituisce Bisseck, reduce da errori recenti, e completa un reparto già solido con Acerbi e Bastoni. Il difensore eccelle nei duelli aerei e nelle uscite palla al piede, qualità ideali contro la Juventus di Igor Tudor. La sua integrazione avviene rapida: allenamenti intensi e chimica immediata con i compagni. L’Inter, dopo la sconfitta casalinga, ha bisogno di punti: Akanji risponde presente, motivato dalla maglia nerazzurra. Tudor risponde con una mediana aggressiva, ma Akanji neutralizza minacce. Questo trasferimento corregge lacune difensive, con Chivu che alterna pressing e compattezza. Akanji, a 30 anni, vede nel Derby l’opportunità di brillare: “Pronto a dare tutto per questa squadra”, dichiara. I tifosi accolgono il nuovo arrivato con entusiasmo, prevedendo un debutto che cambia le sorti. La mossa rafforza l’Inter in chiave scudetto e Champions.
Implicazioni tattiche: Akanji chiave per il successo nerazzurro
Chivu delinea una formazione incisiva: Sommer in porta; Akanji, Acerbi, Bastoni dietro; Dumfries e Di Marco sugli esterni; , Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan a centrocampo; Lautaro Martinez e Marcus Thuram davanti. Mkhitaryan rientra al posto di Petar Sucic, riformando la coppia con Calhanoglu per creatività. Lautaro, reduce dalle nazionali argentine, guida l’attacco con ferocia, nonostante il ritardo. Il nuovo acquisto debutta in un 3-5-2 aggressivo, ideale per il Derby.