E ora testa e cuore su Inter-Manchester City: contro i Marziani bisogna giocarcela senza paura. Ma Allegri dove è in classifica?
L’Inter si lascia alle spalle la 56esima partita della stagione (contro il Torino, battendolo tra le sue mura amiche) e può finalmente concentrarsi anima e corpo sull’ultima sfida della stagione. La partita delle partite, quella che ogni calciatore sogna di giocare almeno una volta nella vita.
Non è dato sapere se per l’Inter questa condizione sia un vantaggio o meno: l’agenda libera da impegni porta la testa a quel benedetto fischio d’inizio, e sei giorni di attesa rischiano di farsi ossessivi.
Tutto questo fa parte del gioco, vale anche per i marziani del City, sui quali pende la spada di Damocle di essere i favoriti senza se e senza ma. La fibrillazione dei cuori interisti è clamorosa, il pacchetto ansiogeno si ingrossa a ogni news più o meno fondata. Come, ad esempio, quelle relative alle scelte di formazione che farà Simone Inzaghi.
C’è n’è una, affiorata recentemente, che rischia di fare innervosire piu di un tifoso nerazzurro. Perlomeno quello, come chi scrive, che ritiene la scaramanzia una credenza da selvaggi. La notizia sarebbe questa: Inzaghi sarebbe portato a partire, nel match della vita a Istanbul, con la coppia d’attacco Lautaro/Dzeko per il motivo che… porta bene. Ecco, per favore, no.
Inter-Manchester City, ma che fine ha fatto Massimiliano Allegri?
Inter-Manchester City, contro i Marziani senza paura. Ma Allegri dove è in classifica?
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Il popolo nerazzurro si aspetta la migliore formazione in campo. Personalmente sono propenso a veder partire Romelu Lukaku. Ma se sarà Edin Dzeko a gestire con Lautaro Martinez le speranze iniziali di segnare ai Marziani, pretendiamo che la scelta venga fatta ai margini di un campo da calcio e non in una caverna affollata di uomini di Cro Magnon.
Il destino di Istanbul è solo nelle nostre mani. E, ovviamente, in quelle di Guardiola e compagni. I nostro amuleti devono essere loro. I nostri ragazzi. Quelli che hanno smentito Massimiliano Allegri: il tecnico della Juventus aveva augurato all’Inter un sesto posto, condito di accidenti e maledizioni. Ora Allegri è da qualche parte, a mangiarsi il cappello dalla rabbia come faceva Rockerduck nelle avventure di Paperino…



