Un’atmosfera spettrale per l’Inter
A San Siro mancano gli ultras, con curve deserte o molto silenziosi come accaduto nei primi match disputati. C’è una protesta in atto. Infatti, a causa dello scandalo esploso tra i gruppi organizzati di Inter e Milan, entrambe le società hanno deciso di tagliare i ponti con le tifoserie più calde per evitare problemi con la giustizia sportiva. Non sono più ben visti gli ultras a San Siro, per entrambe le sponde. E di conseguenza, San Siro è diventato quasi spettrale. Poco caldo.
Le parole di Chivu
Insomma, persino Cristian Chivu è intervenuto sull’argomento nel corso della conferenza stampa, alla viglia del match contro il Sassuolo, Cristian Chivu ha parlato anche della necessità di avere una Curva a sostegno della squadra: “La motivazione e la mentalità sono importantissime soprattutto in un gruppo come questo, che ha bisogno di certezze e di sostegno. C’è bisogno di una curva che incoraggi la squadra. Qualcuno potrà dire che sono dei campioni e certe cose dovrebbero essere automatiche, ma anche loro sono esseri umani, hanno problemi e una sensibilità. Hanno anche dei difetti, sono essere umani. Bisogna sostenerli, convincendoli che la motivazione e la mentalità sono fondamentali”.
Lo striscione
E la Curva Nord, al di fuori di San Siro, ha srotolato uno striscione emblematico, citando proprio la frase di Chivu e aggiungendo un chiaro messaggio alla società: “Società, questa è mentalità”. si legge sul lenzuolo gigante proteso a pochi passi dallo stadio. Marotta e Ausilio non possono ignorare. Il problema c’è e l’ha evidenziato anche Chivu, che prima di essere allenatore è stato anche calciatore e sa quanto sia importante avere la curva al proprio fianco In attesa di ulteriori novità, la posizione della Curva è piuttosto chiara. La questione è molto calda e tiene sulle spine i tifosi dell’Inter da tutta Italia. Sullo sfondo del costruzione del nuovo San Siro, i destini della beneamata passano anche dal tifo.