Alla vigilia di Inter-River Plate, la burla la fa da padrona. Un giornalista argentino ha infatti inscenato un divertente siparietto sui nerazzurri, ma il mister Cristian Chivu non si è detto d’accordo con il sedicente “Patto di Seattle”. Stanotte, tra mercoledì 25 e giovedì 26 giugno, andrà in scena lo scontro tra l’Inter di Cristian Chivu ed il River Plate, ultimo atto dei gironi del Mondiale per Club. La gara decreterà la qualificazione agli ottavi di finale al torneo iridato, ed entrambe le formazioni si trovano a pari punti (4) in testa al gruppo E. A seguire, ci sono i messicani del Monterrey e i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds, rispettivamente a quota 2 e 0.
LEGGI ANCHE – Conferenza stampa Chivu: “Scelto il modulo. Su Mastantuono…”
IL PATTO DI SEATTLE – Ma che cos’è questo Patto di Seattle? Sostanzialmente, un biscotto. La posizione in classifica permetterebbe sia all’Inter che al River Plate di arrivare da favorite all’ultima sfida del girone. A entrambe servirebbero due risultati su tre, mentre il 2-2 finale si qualificherebbero sia l’una che l’altra anche in caso di vittoria del Monterrey. Da qui le allusioni di un biscotto tra Inter e River Plate, il famigerato “Patto di Seattle”.
LA BURLA – Il giornalista argentino di Un Metro Adelantado si è quindi presentato davanti all’hotel in cui alloggia l’Inter negli USA proprio per diffondere, scherzosamente, questo fantomatico Patto di Seattle. Molti giocatori e anche il Presidente Giuseppe Marotta, hanno risposto ridendo al giornalista, ma non l’allenatore. L’unico a non aver particolarmente apprezzato la goliardata è stato proprio Cristian Chivu che, infastidito dal siparietto, si è allontano senza firmare l’autografo. Al nuovo tecnico nerazzurro non sembra interessare nessun calcolo pre-partita: c’è solo un risultato utile, ed è la vittoria della sua squadra.