Inter, allarme Lautaro Martinez: le ultime verso il Sassuolo
Rientrato l’allarme sulle condizione del Toro Martinez, in base a quanto ripotato da Gazzetta dello Sport. “Dopo qualche giorno di dolori e attesa, il capitano dell’Inter torna ad allenarsi regolarmente ad Appiano alla vigilia della partita con il Sassuolo. La schiena non dà più fastidio, la convocazione è certa. È una buonissima notizia per Cristian Chivu che potrà con calma decidere come e quando utilizzarlo: Lautaro ha segnato già 5 reti in carriera a questo avversario, tradizionalmente indigesto ai nerazzurri. In ogni caso Pio Esposito è pronto ad affiancare Thuram in attacco, dopo l’esperimento riuscito ad Amsterdam in Champions League.” Probabile debutto stagionale in vista anche per il portiere argentino Josep Martinez, probabilmente preferito alllo svizzero Sommer.
La posizione dello staff e il dubbio
Lo staff medico interviene con terapie conservative per accelerare il recupero di Lautaro, che ha segnato un gol nelle prime quattro partite stagionali, dimostrando leadership e fame. Thuram intanto rimane il principale riferimento offensivo. Contro l’Ajax, il francese ha svettato di testa su corner di Calhanoglu, premiando gli schemi di Chivu. Ora, il dubbio sul suo impiego contro il Sassuolo – in programma sabato alle 20:45 a San Siro – cresce: se non ce la fa, Thuram e Esposito scalano gerarchie, con il giovane debuttante pronto a ereditare il ruolo di vice. Chivu testa alternative in allenamento, optando per un 3-5-2 fluido che sfrutta la profondità del rosa.
La sfida col Sassuolo
Questa situazione proietta l’Inter verso un test di resilienza, con il Sassuolo che arriva carico dopo la vittoria con la Lazio. Senza Lautaro, la squadra perde il bomber seriale, ma guadagna l’opportunità di rodare Francesco Pio Esposito, che ha stregato tutti nel debutto europeo. Da monitorare anche la situazione di Thuram, che potrebbe necessitare riposo. Chivu richiama l’unità del gruppo: “Chi gioca, dà il massimo”. I membri dello staff monitorano gli aggiornamenti, con il Toro che resta una prima scelta nonostante i dubbi.



