La Formazione Juventus contro l’Inter: Equilibrio Tattico di Tudor
Igor Tudor prepara la Juventus per il Derby d’Italia, puntando su un approccio equilibrato che mescola solidità e attacco. In attacco, Tudor schiera Jonathan David accanto a Kenan Yildiz dal primo minuto, creando una coppia dinamica che sfrutta velocità e creatività senza esporre la difesa. Teun Koopmeiners potrebbe essere il jolly, che segue un lavoro personalizzato e non parte titolare; Koopmeiners unisce qualità e grinta, recuperando palloni e distribuendo gioco. Tudor evita rischi iniziali: privilegia un centrocampo compatto con Locatelli e Thuram, protetto da Bremer e Gatti dietro Di Gregorio. Questa scelta riflette la filosofia del tecnico croato, che bilancia pressing alto e transizioni rapide.
Ipotesi Tattiche: Due Punte o Trequartista nel Piano di Tudor
Tudor valuta opzioni flessibili per adattarsi all’Inter, tra cui l’ipotesi di due punte pure o un trequartista per fluidificare il gioco. Inizialmente, opta per David e Yildiz come tandem offensivo, con Yildiz che agisce da falso nove o seconda punta, creando spazi per gli inserimenti. Se il match si blocca, Tudor può passare a un 3-4-1-2 con Vlahovic e Openda in coppia, intensificando la pressione su Bastoni e Acerbi. In alternativa, un trequartista come Koopmeiners o un giovane talento potrebbe ispirare l’attacco, servendo assist precisi a un’unica punta. Conceição, assente all’inizio per allenamenti individuali, potrebbe subentrare nel secondo tempo per aggiungere dribbling sulle fasce. Tudor testa queste varianti in allenamento: privilegia l’equilibrio per contrastare il 3-5-2 nerazzurro, con Barella e Calhanoglu a orchestrare. Le assenze forzate, come Zhegrova che seguirà la partita dalle tribune per infortunio, spingono Tudor a rotazioni astute. “Adattiamo il piano in base all’andamento”, dichiara il tecnico. Questa versatilità rende la Juventus imprevedibile, con il centrocampo che funge da motore per lanciare i bomber. I tifosi apprezzano la concretezza di Tudor, che trasforma limiti in opportunità.
Ultime su Openda e Zhegrova: Subentri e Assenze Chiave
Lois Openda rappresenta un jolly per Tudor: il belga, acquistato in estate, parte dalla panchina ma incide con subentri esplosivi, grazie alla sua velocità e al fiuto del gol contro difese chiuse come quella interista. Openda completa Vlahovic in attacco, offrendo alternative letali nei minuti finali, dove la stanchezza avversaria crea varchi. Tudor lo vede come arma decisiva per un over di reti nel Derby. Al contrario, Edon Zhegrova delude le aspettative: il kosovaro, nuovo innesto sulle fasce, salta la partita per un problema muscolare e osserva il match dalle tribune, frustrato ma motivato a rientrare presto. Le scelte riflettono un mercato oculato, con innesti che elevano la rosa. Analisti prevedono un confronto serrato, dove subentri come Openda decidono. I bianconeri puntano a sfruttare debolezze nerazzurre, consolidando ambizioni scudetto.



