Inter, Taremi e Asllani: ostacoli da superare per il mercato nerazzurro
L’Inter affronta un mercato complesso, con Mehdi Taremi e Kristjan Asllani considerati esuberi da cedere per finanziare nuovi acquisti. Taremi, attaccante iraniano arrivato a parametro zero dal Porto, non rientra nei piani di Cristian Chivu. Aperto a una cessione, preferisce restare in Europa, rifiutando offerte da Flamengo e Botafogo. Il Besiktas ha mostrato interesse concreto, con l’Inter che valuta il cartellino tra 8 e 10 milioni, puntando a una plusvalenza e allo sgravio dell’ingaggio da 3 milioni netti. La situazione si complica per la mancanza di proposte solide dalla Premier, ma l’iraniano, tornato in Italia dopo essere stato bloccato in Iran per tensioni geopolitiche, non opporrà resistenza a un trasferimento. La deadline per definire il suo futuro si avvicina, con il ritiro imminente.
Le formule diverse
Asllani, invece, rappresenta un caso diverso. Il centrocampista albanese, valutato 18-20 milioni, ha ricevuto un’offerta da 15 milioni dal Betis Siviglia, ma l’ha rifiutata, preferendo restare in Italia con un club di medio-alta classifica che giochi in Europa. Bologna e Fiorentina, che avevano sondato il terreno, non hanno ancora avanzato proposte concrete, mentre il Sassuolo è stato scartato dal giocatore. L’Inter, che punta a fare cassa per operazioni come quella di Giovanni Leoni, teme che la situazione possa risolversi solo con un prestito con diritto di riscatto, formula poco gradita. Asllani, che si è detto pronto a crescere, non vuole lasciare senza garanzie di minutaggio, complicando i piani di Marotta e Ausilio.
L’importanza delle cessioni
Le cessioni di Taremi e Asllani sono cruciali per sbloccare il mercato nerazzurro. I fondi attesi, circa 25-30 milioni complessivi, servirebbero per rinforzi come Leoni o un trequartista per Chivu. La dirigenza, però, deve gestire due situazioni opposte: Taremi è disponibile a partire, ma mancano offerte adeguate; Asllani, invece, frena per ambizioni personali. Con il ritiro iniziato ad Appiano Gentile e amichevoli in programma, l’Inter ha bisogno di accelerare. Se le trattative non decolleranno, il rischio è di mantenere in rosa due giocatori fuori dal progetto, rallentando gli obiettivi di rinnovamento. Marotta, abile stratega, lavora per trovare una soluzione entro fine agosto, ma il tempo stringe e la pressione aumenta.