Nella conferenza stampa pre-finale di Champions League il capitano dell’Inter Lautaro Martinez ha partecipato insieme al suo vice Barella e a mister Inzaghi. Per l’argentino, già vincitore della Coppa del Mondo con l’Argentina nel 2022, sarebbe il secondo trofeo massimo in carriera.
Il tuo palmares è incredibile, cosa significherebbe vincere la Champions League?
“Ho raggiunto obiettivi importantissimi nella mia carriera, in nazionale e con l’Inter. Proveremo a giocare la partita perfetta, per riportare la coppa in Italia, a Milano, dove manca da qualche anno. I dettagli sono sempre importantissimi in queste partite. Dobbiamo essere concentrati, sappiamo quello che dobbiamo fare, ci siamo preparati molto bene. Ho una responsabilità in quanto capitano, ma ogni partita è importante. Questa è la finale di Champions League, il valore di questo trofeo lo conosciamo tutti. Noi dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto nel nostro cammino, rispettiamo tantissimo il nostro avversario, ma abbiamo delle qualità per fare molto bene“.
Pensi mai alla possibilità che questo trofeo potrebbe portarti a vincere il Pallone d’Oro?
“Non conta Lautaro: ovvio che voglio vincere anche dei riconoscimenti personali, ma io gioco per dare gioia al popolo nerazzurro. Sono in Italia da sette anni, tutti mi conoscono, sanno le mie qualità, ma quello che conta sempre – nell’Inter e in Nazionale – è la capacità di aiutare la squadra. Ho segnato tanto in Europa, cerco di crescere ogni giorno, il mio pensiero è lo stesso: andare sempre verso nuovi obiettivi. Sono felice del mio percorso, ci giochiamo la seconda finale in tre anni grazie al sacrificio, al lavoro, all’umiltà di questo gruppo“.
Cosa è cambiato in questi due anni, dalla finale di Istanbul a questa?
“Siamo cresciuti, ci siamo migliorati. Abbiamo affrontato avversari di valore, in stadi difficilissimi: siamo andati a vincere dove le squadre di casa non perdevano da tantissimo tempo. Ci siamo guadagnati il rispetto di tutti. Oggi abbiamo la possibilità di riportare a casa questa coppa, proveremo a fare la partita perfetta. Devo ringraziare l’Inter perché è come se fossi nato qui, il mio grazie sono le mie prestazioni con le quali provo sempre a dare più del 100%. I titoli sono il riconoscimento che posso provare a regalare a questo Club, ci meritiamo di essere qui a giocarci, di nuovo, questa coppa“.



