Inter, Lautaro si confessa: “Inzaghi ci aveva avvisato della partenza, su Calhanoglu dico questo”
Lautaro Martinez, capitano dell’Inter, apre il cuore in un’intervista al Corriere dello Sport, rivelando retroscena esplosivi sulla stagione che sta per culminare nel big match contro la Juventus. Il Toro, che ha rinnovato fino al 2029, parla del vuoto lasciato da Simone Inzaghi, passato alla guida della nazionale italiana dopo aver portato i nerazzurri allo Scudetto. “Inzaghi ci aveva informati che avrebbe lasciato alla fine della stagione”, confessa Lautaro, sottolineando come il tecnico avesse preparato la squadra a un futuro senza di lui. L’Inter ha accusato il colpo, ma ha reagito con resilienza, ingaggiando un nuovo allenatore che ha mantenuto l’equilibrio. Lautaro elogia il predecessore: “Simone è stato un padre per noi, ha costruito questa mentalità vincente”. Con due gol in tre partite, il capitano guida un attacco letale, pronto a sfidare Vlahovic e la Juventus rinata sotto Tudor. La partita di domani allo Stadium sarà un test cruciale per testare la coesione nerazzurra.
Le parole sul caso Calhanoglu
Sul caso Hakan Calhanoglu, Lautaro è chiaro e diretto. Il turco, al centro di voci di mercato verso il Manchester United, resta un pilastro del centrocampo interista. “Hakan è insostituibile, ha la nostra piena fiducia e non se ne andrà”, assicura il bomber argentino, dissipando i rumors che agitavano l’ambiente. Calhanoglu ha già fornito due assist in Serie A, confermando il suo valore in regia accanto a Barella. Lautaro riflette sul percorso personale: dal Mondiale con l’Argentina al sogno di un altro Pallone d’Oro, passando per il rifiuto al PSG. “Ho scelto l’Inter perché qui è casa mia, con la mia famiglia e i tifosi che mi amano”. L’attaccante tocca anche il tema della leadership: “Dopo Inzaghi, tocca a noi giocatori tenere alto il livello”. Contro la Juventus, Lautaro prevede una battaglia epica: “Tudor ha talenti come Conceiçao e Yildiz, ma noi siamo più affamati”. L’Inter, con nove punti, punta al tris e a consolidare il dominio.
Le mosse in vista del derby
Queste rivelazioni di Lautaro rafforzano l’unità dell’Inter in un momento delicato. La partenza di Inzaghi, annunciata con anticipo, ha evitato caos, permettendo una transizione fluida. Calhanoglu, blindato dal capitano, diventa il faro del centrocampo, essenziale per neutralizzare la mediana juventina di Locatelli. Lautaro, con Thuram e Lukaku al fianco, forma un tridente che terrorizza le difese. “Giocheremo con il cuore, per onorare Simone e per i nostri colori”, promette. Per i fantallenatori, il Toro è una certezza: gol e bonus a raffica. La gara contro la Juventus definirà le gerarchie in Serie A, con i nerazzurri favoriti ma rispettosi dell’avversario. Lautaro sogna una vittoria che proietti l’Inter verso la Champions e lo Scudetto. Con queste parole, il capitano infonde motivazione: l’Inter non è solo una squadra, ma una famiglia pronta a conquistare tutto.