Marcus Thuram ripercorre le tappe che lo hanno portato a scegliere l’Inter e rivela come si è adattato al gioco di Simone Inzaghi. Le dichiarazioni
Marcus Thuram si racconta ai microfoni de L’Equipe. L’attaccante francese classe 1997 torna sulla scelta di vestire la maglia dell’Inter e del suo adattamento al gioco di Simone Inzaghi. Il numero 9 nerazzurro inoltre sottolinea il suo legame con Lautaro Martinez.
Marcus Thuram ricorda come è nato il suo trasferimento all’Inter:
I primi contatti risalgono all’estate del 2021, giocavo ala sinistra nel Mönchengladbach. Quando parlo con l’Inter capisco subito che il loro progetto è farmi giocare davanti. In quel momento non capivo davvero. Papà mi aveva detto che sarei finito davanti, anche altri lo hanno fatto, ma da lì a quando l’Inter mi ha comprato per giocare davanti è stato sorprendente. Ma in effetti è stato il club che mi conosceva meglio. Mi sono infortunato contro il Leverkusen e il trasferimento è andato storto, ma loro si sono sempre tenuti informati. Quando sono tornati dopo il Mondiale del 2022, mi è sembrato ovvio, soprattutto perché giocavo in attacco a Gladbach. Non c’era motivo di vacillare. Quando abbiamo le idee chiare rimaniamo concentrati nonostante altri interessi
Successivamente, il numero 9 nerazzurro svela come si è calato alla perfezione nel modulo dell’Inter di Simone Inzaghi. Tre sono gli ingredienti della sua ricetta: video dopo le partite, tanto allenamento e la lingua senza mai accontentarsi.
La rivelazione di Marcus Thuram:
Tanti video dopo le partite e gli allenamenti. E poi parlo la lingua. C’è la comprensione del gioco, l’intelligenza. Bisogna ascoltare lo staff, orientarsi poco a poco, parlare con i compagni, scambiare idee. È un dialogo costante che continua ancora oggi, perché non credo di essermi ancora adattato al 100% a questa Inter
L’attaccante francese riconosce di essere cresciuto molto in questa stagione trascorsa a Milano, l’ambiente gli ha consentito di fare il definitivo salto di qualità.
L’ammissione del numero 9:
Sapevo che sarei entrato in una squadra finalista di Champions League, non in una squadra qualsiasi, la seconda migliore squadra d’Europa. Sono arrivato con tanta ambizione ma anche tanta lucidità sul fatto che avevo molto da imparare dallo staff tecnico e che, se fossi stato attento e intelligente, avrei potuto progredire. Giocare con un nuovo sistema mi ha fatto riflettere molto su come avrei potuto migliorare come giocatore e tatticamente. Esistono diversi modi per giocare. Poi, sapendo anche che ho preso il numero 9, quando arrivo negli spogliatoi ci ricordiamo che siamo lì per fare gol
Marcus Thuram svela il segreto dell’intesa con Lautaro Martinez all’Inter. La rivelazione
Inter, la rivelazione di Marcus Thuram su Simone Inzaghi. Le parole
LEGGI ANCHE Inter, Lautaro Martinez ringrazia Lionel Messi. Il motivo
Marcus Thuram annuncia il segreto del feeling con Lautaro Martinez: l’andare d’accordo anche fuori dal calcio.
La dichiarazione dell’attaccante classe 1997:
Andiamo molto d’accordo al di fuori del calcio, il che rende più facile andare d’accordo in campo. A volte non abbiamo nemmeno bisogno di guardarci per sapere cosa farà l’altro. È un capitano esemplare, che indica la strada da seguire. Sto appena entrando in sintonia
Infine, il numero 9 dell’Inter osserva come le qualità apprese negli anni giocati sulla fascia gli siano tornate utili anche come centravanti. Lo testimoniano i 5 rigori subiti in campionato che vanno a arricchire un bottino già straordinario di 13 goal e 7 assist.
L’osservazione di Marcus Thuram:
Questo perché da esterno ho sviluppato il senso del dribbling e delle finte. Quando mi trovo in una situazione centrale e posso fare delle scelte con la palla che altri, che hanno passato tutta la carriera in 9, non possono fare



