Inter, La Repubblica mette in dubbio il futuro di Simone Inzaghi. Tra i tanti possibili nomi c’è anche quello di Thiago Motta
I nerazzurri sono rimpiombati in una piccola crisi dovuta alla sconfitta contro il Bologna nell’ultima giornata. Ancora una volta il tecnico Simone Inzaghi è in prima pagina sotto la lente d’ingrandimento della stampa e dell’opinione pubblica. Al tecnico, che finora ha dimostrato di avere un rendimento a due facce, sono imputati la mancanza di una leadership forte nonostante una preparazione tattica spesso buona.
E’ in questo contesto che il quotidiano La Repubblica, colpito dalla buona prestazione del tecnico avversario, Thiago Motta, ha fatto un’ipotesi non così irrealistica. Se uno degli obiettivi ora prefigurati dalla società per Inzaghi (passare il turno di Champions League e quarto posto in campionato) non dovesse concretizzarsi, l’ex eroe del Triplete potrebbe essere un nome nuovo per la panchina dell’Inter?
Inter, Thiago Motta per il futuro? I pro e i contro
Inter, La Repubblica: E se il dopo Inzaghi fosse Thiago Motta? Il punto
LEGGI ANCHE Inter, il rendimento incostante contro le piccole in campionato. I numeri
La suggestione di Thiago Motta come allenatore dell’Inter indiscutibilmente riporta al passato ricordi molto belli. Motta ha iniziato a fare l’allenatore con le giovanili del PSG. Nella passata stagione si trova ad allenare lo Spezia in condizioni molto difficili. Con il mercato bloccato a causa di restrizioni dalla UEFA, si trova a ereditare il buon lavoro fatto da Vincenzo Italiano. Contro ogni aspettativa, i levantini si salvano ancora ma le strade si separano a fine stagione.
Quest’anno ha preso il Bologna in corsa dopo l’esonero del compianto Sinisa Mihajlović. Nonostante le prime difficoltà, qualche risultato importante arriva: vittorie nel derby emiliano sul Sassuolo, come contro le neopromosse e appunto una big come l’Inter. E’ abbastanza per un upgrade in una piazza molto esigente come quella nerazzurra? La poca esperienza suggerirebbero di rinviare le proposta, ma certo non manca il carattere da sergente di ferro con cui Thiago Motta scende in campo.
