Ritorna il campionato. L’Inter va al Tardini contro il Parma per una sfida ad alta tensione, nell’ottica di mantenere la striscia positiva. Entrambe le squadre sono a +3 sulle inseguitrici: il Parma sedicesimo è a tre lunghezze dalla zona retrocessione, l’Inter capolista è invece a una vittoria in più del Napoli. I ducali arrivano da tre pareggi consecutivi, sintomo di un periodo di risultati utili per la formazione di Chivu. L’Inter ha neutralizzato l’Udinese per 2-1, con non poca fatica. Gli obbiettivi stagionali sono pertanto molto diversi, e l’Inter – che ha già lo sguardo alla sfida di Champions contro il Bayern Monaco – non deve assolutamente sottovalutare la sfida emiliana.
Il Parma ha fatto una vittoria, una sconfitta e tre pareggi nelle ultime cinque, e si trova a 26 punti in classifica. Dall’arrivo di Chivu l’ambiente ha cambiato un po’ vela. Le parole del tecnico rumeno negli scorsi giorni servono a caricare proprio in vista della sfida contro i ben più quotati interisti. Starà ai parmigiani sfruttare la maggiore freschezza rispetto alla formazione di Inzaghi, che viene da meno di 72 ore di riposo dopo il derby in Coppa. Dalla grave crisi, il Parma si è ripreso, uscendo dalla zona retrocessione a seguito del cambio tecnico. Ma dopo i recenti ritorni, come scenderà in campo l’Inter?
Inzaghi si affiderà ancora al turnover? Possibile che voglia non rischiare Lautaro, che seguirà la squadra a Parma ma va tutelato in vista della Champions. Troveremo dunque probabilmente un Thuram stanco dai numerosi impegni e Arnautovic, rientrante dall’affaticamento. A centrocampo la squalifica di Barella complica i piani, dunque si andrà nuovamente su un Frattesi molto contestato, Calhanoglu regista e Mkhitaryan. Sulle fasce gli ex Darmian e Dimarco, che poi immaginiamo rifiaterà in vista del Bayern. In difesa tornerà Acerbi con i braccetti classici saranno Pavard e Bastoni, oppure Bisseck al posto dello stanco ex-Lazio. Sommer, come al solito in porta. Attendiamo le conferme del campo, per una gara che non farà sconti a una stanca Inter.
