Inter, i nuovi talenti: come si inseriscono Sucic, Bonny e Pio Esposito
L’Inter di Chivu si prepara al Mondiale per Club con tre innesti promettenti: Petar Sucic, Ange-Yoan Bonny e Pio Esposito. Sucic, 21enne croato, convince per visione di gioco e fisicità. Contro il Monterrey, con Calhanoglu out, punta a una maglia da titolare come regista, accanto a Barella. La sua capacità di palleggiare e inserirsi lo rende versatile. Bonny, francese di 21 anni, si distingue per dinamismo e tecnica. Alternativa a Thuram, attacca la profondità e offre soluzioni offensive. Esposito, 20enne italiano, è la punta di peso attesa dai nerazzurri. La sua fisicità completa l’attacco con Lautaro. I tifosi sognano un futuro brillante.
La freschezza della gioventù
Chivu sta integrando i nuovi nel 3-5-2. Sucic può giocare mezzala o mediano, garantendo equilibrio. Bonny, con la sua velocità, si adatta come seconda punta, mentre Esposito dà presenza in area. La loro gioventù porta freschezza, ma serve tempo per amalgamarsi. Contro il Monterrey, l’Inter testerà il loro impatto. Marotta punta su questi talenti per un progetto a lungo termine, senza trascurare l’esperienza di veterani come Mkhitaryan. La sfida è bilanciare presente e futuro, con il Mondiale come banco di prova.
I tifosi nerazzurri, entusiasti, discutono sui social. Molti lodano Sucic per il tocco educato, Bonny per la dinamicità e Esposito per il potenziale. Alcuni, però, temono che l’inesperienza possa pesare in match cruciali. Chivu, fiducioso, lavora per valorizzarli, mentre il mercato resta aperto per altri colpi. La prossima settimana chiarirà il loro ruolo nella rosa. L’Inter, con questi giovani, guarda avanti, pronta a lasciare il segno nel torneo e oltre.



