Inter: Chivu carica la Champions, “Saremo protagonisti”
Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, ha commentato con entusiasmo il sorteggio della Champions League 2025-26, definendo il cammino nerazzurro “un’occasione di prestigio”. A Montecarlo, l’Inter ha conosciuto le sue otto avversarie nella fase a girone unico: Liverpool, Arsenal, Slavia Praga e Kairat Almaty in casa, Borussia Dortmund, Atletico Madrid, Ajax e Union SG in trasferta. “Affronteremo squadre di altissimo livello in stadi con atmosfere incredibili,” ha dichiarato Chivu, sottolineando la volontà di essere protagonisti. Dopo la finale persa contro il PSG, l’Inter punta agli ottavi diretti. Il calendario, atteso per il 30 agosto, darà il via alla competizione il 16 settembre. Chivu, al debutto europeo da tecnico, conta sull’esperienza da giocatore per guidare la squadra.
I nuovi innesti e la rosa giovane
La rosa giovane, con innesti come Sucic ed Esposito, è il cuore del progetto Inter. Marotta e Zanetti, presenti al sorteggio, hanno lodato Chivu, ex compagno e ora leader, per la sua intelligenza tattica. Le sfide contro Liverpool e Arsenal a San Siro saranno il banco di prova, mentre le trasferte a Dortmund e Madrid richiedono solidità. Kairat Almaty, esordiente kazako, e Union SG rappresentano opportunità per fare punti, ma Chivu avverte: “Nessuna partita è scontata.” La nuova formula Champions, con otto match fino al 28 gennaio 2026, impone ritmi intensi e rotazioni. L’Inter, reduce da un 5-0 al Torino in Serie A, vuole dimostrare di poter competere su più fronti, con Thuram e Lautaro come fari offensivi.
La grande attesa per le notti europee
I tifosi nerazzurri attendono con ansia le notti europee, sognando Budapest, sede della finale 2026. Chivu, supportato dalla dirigenza, ha il compito di compattare un gruppo ferito dalla sconfitta di Monaco. “Onoreremo la competizione,” ha promesso, richiamando l’interismo che lo lega al club. Il mercato, chiuso in entrata salvo sorprese, vede Taremi vicino all’Olympiacos, liberando risorse. La sfida è bilanciare Serie A e Champions, con il big match contro la Juventus il 13 settembre. Marotta ha ribadito l’orgoglio di rappresentare l’Italia, seconda nel ranking UEFA. Chivu, con la sua leadership, deve tradurre l’entusiasmo in risultati, sfruttando un girone ostico ma stimolante per riportare l’Inter tra le grandi d’Europa.



