Inter, Javier Zanetti ha parlato della vicenda Romelu Lukaku, confermando l’utilità del giocatore nell’anno dello scudetto ma dimostrando di essere andato oltre…
L’estate passata è stata contrassegnata dal dietro-front di Romelu Lukaku. Il belga, dopo il finale di stagione, aveva dato la sua parola ai nerazzurri su un ulteriore ritorno a Milano, nonostante la fine del prestito dal Chelsea.
Piero Ausilio stava infatti cercando un accordo definitivo con il club londinese, e proprio quando era sul punto di trovarlo, il classe ’93 è sparito.
Solo dopo si è scoperto che Lukaku flirtava con la Juventus: a quel punto, l’Inter stessa ha deciso di non proseguire nella trattativa e virare su altro.
Inter, Zanetti non condanna Lukaku…
Inter, Javier Zanetti dimentica Romelu Lukaku. Le parole
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, i tre colpi per aprire un ciclo con Simone Inzaghi
Il vice-presidente nerazzurro Javier Zanetti sembra aver fatto pace con la vicenda. Il tradimento di Romelu Lukaku – alla fine finito alla Roma – non è stato dimenticato da nessuno, ma non sembra esserci rancore.
Zanetti, nella sua intervista rilasciata a DAZN, ha commentato affermando che la società nerazzurra è stata brava a trovare subito un’alternativa al giocatore che, come riferito dall’ex capitano nerazzurro, è stato determinante per lo scudetto vinto con Antonio Conte.
Lukaku? La sua bravura nessuno la discute, con noi ha fatto bene, ha vinto un campionato con Antonio Conte ed è stato determinante. La sua scelta di non voler restare e se lo avesse detto prima? Credo che nessuno se lo aspettasse per la tempistica, avremmo avuto un’altra strategia. La sfida è stata trovare l’alternativa. Ma siamo stati bravi, si è creato un gruppo importante.



