L’ora delle decisioni irrevocabili è giunta. Inzaghi si trova costretto a dover andare fino in fondo: il tecnico dell’Inter sembrerebbe pronto a rinunciare ad un pilastro della sua gestione del finale di stagione: il turn-over. Presto, infatti, l’Inter interromperà le rotazioni per giocarsi tutto con i migliori sempre in campo. Le ultime gare decisive non si possono sbagliare, ed il tecnico si è trovato di fronte a una scelta drastica. Ecco il punto della situazione secondo la redazione di Gazzetta.it:
“Ecco allora che la strategia cambierà da qui in avanti. Soprattutto nel mese di maggio. Dice Inzaghi che «giochiamo tutte finali di Coppa del Mondo» e non sbaglia: l’Inter è senza rete. Senza possibilità di errore. E dunque si stratta di stringere i denti per altre tre partite: Roma, andata col Barcellona e Verona. Tradotto: il turnover, le rotazioni scientifiche attuate da Inzaghi dall’inizio della stagione, stanno per finire. Le alternanze si vedranno fino alla partita con il Verona del 3 maggio. Poi, dal ritorno con il Barça in poi, Inzaghi andrà avanti con i migliori in tutte le sfide, limitando o azzerando di fatto il turnover per le ultime quattro uscite stagionali. E questo anche nella speranza che si aggiunga un’altra gara, da giocare il 31 maggio a Monaco”
Non si fanno più prigionieri. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, la parola d’ordine rimane solo una: vittoria, e portare a casa almeno un titolo.