Inter-Inter Under 23, le formazioni
Inter primo tempo: Sommer, Darmian, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Sucic, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto, Bonny, Lautaro. All. Chivu.
Inter secondo tempo: Di Gennaro, Pavard. Acerbi, Palacios, Luis Henrique, Calhanoglu, Barella, Zalewski, Dimarco, Thuram, F. P. Esposito. All. Chivu.
Inter Under 23: Melgrati (46′ st. Raimondi), Re Cecconi (46′ st. Stante), Prestia (72′ st. Garonetti), Alexiou (46′ st. Fontanarosa), Cinquegrano (46′ st. Avitabile), Berenbruch (46′ Zarate), Bovo ( 46′ st. Topalovic), Kamate, Cocchi (46′ st. Motta), Mosconi (46′ st. Agbonifo), Spinaccè (46′ Zuberek). All. Vecchi.
Arbitro: Calzavara; assistenti: Luciani e Galimberti.
Note: ammoniti: Palacios (I).
Marcatori: 9′ pt. Spinaccè (U23), 11′ pt. Kamate (Aut), 15′ pt. Bonny (I), 29′ pt. Mosconi (U23), 31′ 30″ pt. su rigore Asslani (I), 41′ pt. Lautaro (I), 49′ st. Pio Esposito (i), 63′ st. Luis Enrique (I), 89′ st. Calhanoglu (I).
La cronaca: primo tempo
Tutto sommato è stato un buon test per entrambe le compagini, che si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiare energie, sopratutto nel primo tempo, in cui sono scese in campo le formazioni migliori del momento. Era certo che gli uomini di Chivu fossero appesantiti nelle gambe e nella fluidità di manovra, visti i carichi intensi della settimana, con doppie sedute quasi ogni giorno. Alcuni errori difensivi, hanno permesso ai giovani di siglare 2 reti.
La brillantezza dell’Under 23 esce subito fuori, infatti, Spinaccè (tra i migliori), apre subito le danze al minuto 9, quando riceve dalla sinistra un pallone invitante su cui non arriva il difensore della prima squadra e batte l’incolpevole Sommer. Nemmeno il tempo di gioire ed arriva il pari all’11’ propiziato dall’ errore del portiere, che nel rinviare la palla, la indirizza nei pressi di Kamate e Bastoni. Il primo, nel tentativo di anticipare il difensore, la manda nella propria rete, disturbato dallo stesso Bastoni.
Il 2-1 arriva al 15′ con Bonny che, ben servito da Lautaro, porta in vantaggio i fratelli maggiori. Passano 14′ e Mosconi, altro elemento interessante dell’Under, porta in parità il risultato, approfittando del regalo di Dumfries, che gli mette la palla sui piedi a due passi da Sommer.
A questo punto L’Inter sale e cresce nella manovra, si procura un rigore, che Asslani trasforma, spiazzando Melgrati, al 31′ 30″ e si va sul 3-2. Passano 10′ è il goleador Lautaro, servito millimetricamente da Sucic, con lo scavetto porta a 4 le reti dei vicecampioni d’Europa. Si conclude così il primo tempo per 4-2.
Secondo tempo
Entrano forze fresche, ben 11 cambi, tra cui l’indomabile Pio Esposito, il quale, oltre a segnare la rete del 5-2 al 49′, si rende protagonista di varie azioni pericolose, in cui è sempre cercato dai suoi compagni di squadra.
Il gioco è più fluido, anche se le gambe sembrano legnose, crollano i baby e Luis Enrique mette a segno al 63′, il 6-2 con un potente tiro da fuori area, imparabile per l’estremo difensore dell’Under 23. L’Inter sciupa altre occasioni con Palacios e tuttavia, al minuto 89 arriva il definitivo 7-2 di Calhanoglu, che dal limite dell’area, gonfia per la 7ma volta la porta avversaria. Non un tiro irresistibile, ma insidioso quanto basta per gabbare il pur bravo portiere Raimondi.
Inter-Inter Under 23, le conclusioni
Certamente la strada è ancora lunga, alcune cose sono da registrare con il tempo, ma una cosa è evidente, Cristian Chivu sa cosa fare per far rendere al meglio i suoi giocatori. La strada è tratta ed il Torino è avvisato.