L’Inter festeggia la chiamata dell’Argentina di Scaloni per Valentin Carboni che ora può battere un record di Lionel Messi…
Valentin Carboni è nato a Buenos Aires il 5 marzo 2005. È cresciuto nelle giovanili del Lanus. In Italia è arrivato grazie al Catania, il club dove giocò papà Ezequiel. Poi la Primavera dell’Inter con cui ha vinto lo scudetto lo scorso anno. Ora i grandi. Prima l’Inter di Simone Inzaghi (4 presenze in A e una in Champions), ora l’Argentina di Lione Messi. L’Argentina Campione del Mondo. Un sogno che diventa realtà.
Ha volerlo con sè è Lionel Scaloni, il commissario tecnico che ha riportato la Coppa del Mondo in Patria. Una chiamata non a caso. Il talento in Carboni c’è, eccome se se c’è: seconda punta mancina, tutto dribbling e fantasia.
Qualità da numero 10. Proprio quello che indossa Messi. E a proposito di Lionel, il nostro Valentin può batterlo. Come? Qualora dovesse debuttare in uno dei due prossimi impegni della Seleccion contro Panama (23 marzo) o Curaçao (28), Carboni junior sarebbe il secondo più giovane debuttante di sempre con la nazionale argentina. Dietro a sua maestà Diego Armando Maradona (16 anni e tre mesi) e davanti al suo idolo Messi (18 anni e un mese). Insomma, un sogno ad occhi aperti, dopo la grande sfortuna della prima convocazione…
Inter, Valentin Carboni può superare Lionel Messi…
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Già sfortuna. Perché un anno fa, infatti, Valentin fu chiamato per la prima volta insieme al fratello Franco (2003). Ma quell’occasione si trasformò presto in incubo: arrivato in Argentina, Valentin risultò debolmente positivo al Covid e rimase chiuso in una stanza del ritiro da solo, senza possibilità di poter scambiare un palleggio con gli altri, neanche quella di poter immortalare il momento con una foto con Messi. Franco ci riuscì, e postò sui social quell’incredibile momento. Valentin, invece, rimase in camera a piangere.
Ora invece, tutto è diverso. Completamente diverso…
