Le nuove certezze dell’Inter
La stagione dell’Inter è partita tra molti dubbi e incertezze. Ma alla fine sembra che il gruppo di Chivu stia trovando nuove certezze gazie ai nuovi arrivati del mercato estivo. “Non è tempo di trionfalismi ma di genuina curiosità. Nella partita contro il Sassuolo, Cristian Chivu ha diffuso il primo concreto segnale di transizione presentando tra i titolari tre calciatori nuovi: oltre ad Akanji, che è l’ultimo arrivato ad Appiano in ordine cronologico ma è diventato velocemente uno degli insostituibili, hanno giocato dall’inizio appunto Sucic, che era stato retrocesso in panchina nelle precedenti due, e il nuovo idolo di San Siro, Esposito, confermato dopo il robusto esordio di Amsterdam. Tre su undici, più il portiere Josep Martinez che dovrà accompagnare dolcemente Sommer fino alla fine dell’ultima stagione interista.”
Sucic possibile erede di Mkhitaryan
“La vittoria, la seconda in cinque giorni, ha restituito dignità alla classifica e dimostrato che in certi contesti anche i membri del nucleo storico possono fermarsi a guardare. La sensazione è che soprattutto Mkhitaryan faticherà a mantenere lo status di duca del centrocampo se Sucic alzerà il livello della prestazione contro avversari di grido. Finora intanto il nazionale croato, che ha solo 21 anni ed è stato comprato per 14 milioni più 2 di bonus dalla Dinamo Zagabria, si è arrampicato sulla collina degli assist vincenti a quota 2: nessun compagno finora ha fatto altrettanto e solo pochi altri colleghi della Serie A ci sono riusciti. Sucic ha visione e qualità sufficienti per crescere ancora nella specialità, perché con la palla tra i piedi ha poco da imparare. “
L’impatto di Pio e Luis Heenrique
Tra Champions League e la partita di Serie A col Sassuolo, Pio Esposito è parso in grande spolvero. “E’ piaciuta molto anche l’integrazione del cucciolo Pio, per niente intimorito dalla prima europea alla Cruijff Arena e abbastanza sfrontato anche nella notte del debutto da titolare a San Siro. In termini di efficacia, Esposito era andato meglio contro l’Ajax. Contro il Sassuolo invece, forse spinto dalla frenesia puerile di segnare, ha commesso qualche errore di troppo in area di rigore. Ma di lui l’Inter può essere molto soddisfatta. Anzi per lui Marotta e Ausilio hanno modificato le strategie estive, rinunciando a investire su un attaccante esterno e dirottando il denaro su un centrocampista. La speranza di Chivu, naturalmente, è che i 20 milioni versati al Lens per il mancino Andy Diouf si rivelino redditizi, almeno nell’area tecnica. Finora Diouf si è appena intravisto, alla prima di campionato contro il Torino, per poi affondare negli ultimi seggiolini della panchina. Intanto però è salito di tono Luis Henrique, sfoggiando un paio di pezzi di bravura contro il Sassuolo nei minuti che gli sono stati concessi.”