Inter, mercato in salita: Fabregas, Leoni e Koné sfumano
L’Inter vive un’estate di incertezze, con il mercato che non decolla e obiettivi chiave come Cesc Fabregas, Samuele Leoni e Manu Koné sfuggiti di mano. Come riporta Il Giornale, dopo l’addio di Simone Inzaghi, l’Inter ha puntato su Fabregas per la panchina, ma l’ex Como ha declinato, preferendo restare fedele al suo progetto. La scelta è ricaduta su Cristian Chivu, tecnico promettente ma inesperto, lasciando i tifosi perplessi. Sul fronte calciatori, Leoni, difensore del Parma, è finito nel mirino del Liverpool, mentre Koné, che sembrava vicino, resterà alla Roma. L’Inter ha virato su Lookman, ma la trattativa con l’Atalanta è in stallo. La squadra, terza nel ranking UEFA, rischia di iniziare la stagione senza rinforzi di peso.
Strategie per il mercato
La delusione tra i tifosi nerazzurri cresce, alimentata da un mercato che non risponde alle aspettative. La manita subita dal PSG in precampionato ha evidenziato lacune, ma le trattative per Leoni e Koné si sono arenate. Leoni, valutato 35 milioni, è stato superato dalla concorrenza inglese, mentre Koné, per cui l’Inter aveva offerto 40 milioni, è stato trattenuto dalla Roma, come confermato da Sportmediaset. Lookman resta un obiettivo, ma l’Atalanta non cede, chiedendo 50 milioni. Chivu, come dichiarato a Inter TV, chiede pazienza: “Stiamo costruendo”. Tuttavia, l’età media alta della rosa e l’assenza di nuovi titolari preoccupano. Marotta, ora azionista al 2%, punta a dare stabilità, ma il tempo stringe. Il Mondiale per Club incombe, e l’Inter deve agire per non perdere terreno.
Le risposte della società
Nonostante gli intoppi, un segnale positivo arriva dalla dirigenza. L’ingresso di Marotta come azionista, come sottolinea Il Giornale, dimostra fiducia nel progetto nerazzurro. Tuttavia, i tifosi chiedono fatti concreti. L’Inter monitora alternative come Solet, ma la sua situazione giudiziaria frena l’entusiasmo. La vittoria per 2-0 contro l’Olympiacos in amichevole ha mostrato sprazzi di qualità, con Thuram e Dimarco in evidenza, ma la rosa necessita di innesti per competere con Napoli e Juventus. Il debutto contro il Torino, il 25 agosto, sarà un banco di prova cruciale. Chivu e Marotta devono trovare soluzioni rapide per evitare un avvio zoppicante. La passione dei tifosi resta, ma la pazienza si assottiglia: l’Inter deve invertire la rotta di un mercato finora deludente.