A Club Inter 08 l’ex arbitro e moviolista Graziano Cesari si chiede perché Piccinini non è andato a rivedere le immagini del Var invece di stare in mezzo al campo fermo per quasi quattro minuti di gioco…
Graziano Cesari non vuol far cambiare idea a nessuno. Ci mancherebbe. Ma da bravo moviolista guarda le immagini. Non di una, nemmeno di due. Ma di dieci telecamere. Immagini che mostrano che la rete di Pulisic non sarebbe stata da convalidare. Ma l’ex arbitro di Genova non condanna nessuno. Non è il suo stile.
Ma alcune precisazioni bisogna farle chiaramente:
L’Ifab ha chiesto espressamente ai direttori di gara di assumersi la responsabilità della decisione. Lo hanno chiesto anche i giocatori, gli allenatori, le società. E allora perché Piccinini non lo fa? Perché sta per quasi quattro minuti di gioco fermo in mezzo al campo? È un’immagine che non mi piace. Poteva chiedere di andare a rivedere le immagini. È un suo diritto…
Ma non tutti siamo uguali. Non tutti abbiamo lo stesso carattere e soprattutto personalità. E forse in questa occasione Marco Piccinini ha peccato proprio di personalità
Un arbitro con personalità deve andare a rivedere le immagini e poi decide! Allora poi lì accetto la sua decisione giusta o sbagliata che sia. Ma la rispetto perché è lui che ha visto, è lui che ha rivisto. È lui che giudica
Inter seconda non solo per errori suoi: Piccinini e il Var a Genova non hanno convinto

Inter, Graziano Cesari: perché Piccinini non è andato a rivedere le immagini del Var?
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C’è stata una serie di errori infinita. In quel momento ci sono dieci telecamere che stanno riprendendo l’episodio. Perché non vengono utilizzate?
Ma quello che dà maggior fastidio a Graziano Cesari è vedere un arbitro fermo in mezzo al campo ad aspettare che altri decidano per lui.
Poi è andato nel pallone e il finale per lui è stato un inferno…
Inter, Graziano Cesari: perché Piccinini non è andato a rivedere le immagini del Var?



