Gennaro Gattuso si è espresso nel corso della sua conferenza stampa di presentazione come nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana. L’ex centrocampista rossonero, oltre alle tante cose dette è tornato anche sul caso Acerbi e sul rifiuto alla chiamata della nazionale. Giorni fa Gattuso aveva parlato anche dei possibili giocatori dell’Inter da convocare.
RISPOSTA A LA RUSSA – Il presidente del Senato Ignazio La Russa, a GR Parlamento, aveva dichiarato “Ringhio un simbolo del calcio italiano? Semmai lo è Buffon, e lo sono Totti e Del Piero. Il nostro non è il calcio dei Ringhio ma dei Rivera, Baggio, Del Piero, Zenga. Ecco, perché non Zenga?”. La Russa aveva dichiarato di aver fatto presenti le sue perplessità su Gennaro Gattuso al presidente della Figc Gabriele Gravina. Dopo queste dichiarazioni, ha poi fatto gli auguri a Ringhio, sottolineando che non si può “piangere sul latte versato”. Gattuso ha risposto: “Spero solo di fargli cambiare idea, di portare l’Italia al Mondiale. Delusione per la finale Champions? Nel 2005 l’ho vissuta anche io, col Liverpool, e assicuro che non ho dormito per diverso tempo. Posso assicurarti che sono stato male dopo la finale, volevo lasciare il Milan. Spero di fargli cambiare idea e di raggiungere l’obiettivo”.
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RIFIUTARE LA NAZIONALE? – “Bisogna capire perché si rifiuta la Nazionale. Ho chiesto a Gigi e al presidente di far venire a Coverciano anche chi ha qualche problemino, abbiamo tutto per gestire i giocatori, vogliamo essere credibili e non creare precedenti. Chi è convocato viene da noi e se non riusciamo a farlo guarire torna al club. Bisogna stare insieme e non creare precedenti. Ai giocatori dirò di essere una famiglia e dirsi le cose in faccia”.
ACERBI – “Nei 35 giocatori che ho chiamato non c’era Acerbi. Francesco è un giocatore di grande valore, non ho nulla contro di lui, lo stimo e lo rispetto ma no, non l’ho chiamato. Ho chiamato giocatori più giovani”.



