Inter, Calhanoglu tentato dal Galatasaray: plusvalenza in vista?
Hakan Calhanoglu, regista dell’Inter, è al centro di voci che lo vedono vicino al Galatasaray. Il club turco, fresco di titolo, offre 10 milioni annui di ingaggio, cifra che attira il giocatore tifoso dei giallorossi. L’Inter, secondo Calciomercato.com, valuta il turco 35-40 milioni, mentre l’agente Gordon Stipic tratta a Istanbul (). Il costo storico di Calhanoglu è di 2,4 milioni (commissioni pagate nel 2021, arrivato a zero dal Milan), con un valore netto attuale di circa 420mila euro. Qualsiasi offerta sopra questa cifra genererebbe una plusvalenza significativa. I nerazzurri, irritati dalla telenovela, non chiudono la porta, ma vogliono la cifra giusta. Il Mondiale per Club, con l’esordio imminente, rischia di passare in secondo piano.
Gli scenari in caso d’addio
Il possibile addio di Calhanoglu apre scenari economici e tecnici per l’Inter. Il giocatore pesa 12,2 milioni annui sul bilancio, tra ingaggio (6,5 milioni netti) e ammortamento (210mila euro) (). Una cessione a 40 milioni libererebbe spazio e garantirebbe una plusvalenza di circa 39,5 milioni, utile per finanziare colpi come Bonny o Højlund. Tuttavia, sostituire un regista del suo calibro non è semplice. L’Inter valuta Samuele Ricci, Nicolò Rovella e Adrián Bernabé, ma anche interni come Sucic o Zielinski potrebbero adattarsi (). Chivu, nuovo tecnico, conta su Calhanoglu per il suo 3-5-2, e un’uscita ora complicherebbe i piani. Il Galatasaray insiste, ma l’offerta da 30 milioni non convince i nerazzurri, che attendono un rilancio. Intanto, il padre del giocatore alimenta i sogni turchi sui social.
Le scelte dell’Inter
L’Inter si trova a un bivio: cedere Calhanoglu o trattenerlo? Il turco reduce da due ottime stagioni, è cruciale, ma la sua volontà vacilla. Il Galatasaray non ha ancora formalizzato un’offerta concreta, e le distanze economiche restano. Se l’affare si concretizzasse, l’Inter potrebbe reinvestire per un progetto più giovane, in linea con Oaktree. Tuttavia, il rischio è perdere competitività immediata, specie al Mondiale per Club. I tifosi, già delusi dal ko in Champions, temono un ridimensionamento. Chivu, elogiato per il suo carisma, deve gestire l’emergenza e dimostrare di poter costruire un’Inter vincente anche senza Calhanoglu. La decisione finale dipenderà dall’offerta turca e dalla strategia nerazzurra per il futuro.