Si chiude la querelle legata a Joao Mario
Per l’Inter, la lunga e complessa vicenda legale legata a Joao Mario può considerarsi ufficialmente chiusa. Il centrocampista portoghese venne acquistato dallo Sporting per 45 milioni nel 2016. Dopo aver rescisso il contratto, nel 2021 finì al Benfica. In seguito a ciò lo Sporting Lisbona avviò un procedimento legale chiedendo 30 milioni per la presunta violazione di una clausola anti-rivali. Il ricorso era stato respinto prima dalla Fifa e poi dal Cas, ora la comunicazione della chiusura del caso a margine del bilancio 2024-25.
Il contenzioso a bilancio
Come ha scritto anche Gazzetta. “Nel bilancio 2024-2025, il club nerazzurro ha dedicato un capitolo specifico al contenzioso con lo Sporting Lisbona, nato a seguito del trasferimento del centrocampista portoghese al Benfica. Il club lusitano aveva richiesto un risarcimento di 30 milioni di euro, sostenendo che la cessione violasse una clausola “anti-rivalità” inserita nel contratto originario tra le parti.” La FIFA aveva già respinto nel 2023 il ricorso dello Sporting, e il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, nel 2024, si è espresso nuovamente a favore dell’Inter, confermando la piena correttezza dell’operazione. Dal momento che non è stato presentato alcun ulteriore appello entro i termini stabiliti, la decisione è diventata definitiva. Questo ha sancito così la chiusura del caso. «Poiché la decisione arbitrale non può essere oggetto di una nuova valutazione, la questione è da considerarsi archiviata», si legge nel bilancio societario del club di Cristian Chivu.
Le ombre sulla vicenda
Nonostante l’epilogo felice della vicenda, esistono ancora alcune ombre sulla questione, come riportato da InterNews24. Ma, come riportato dal quotidiano portoghese A Bola, il TAS ha sottolineato alcuni aspetti poco chiari sul piano economico. In particolare, resta dubbia la logica alla base della scelta dell’Inter di risolvere il contratto con Joao Mario invece di accettare un’eventuale offerta dallo Sporting. Inoltre, non risultano completamente trasparenti i riferimenti nei bilanci del Benfica relativi all’acquisizione dei diritti economici del giocatore, dato che l’atleta si era ormai svincolato e aveva firmato a parametro zero. Oggi Joao Mario, ex centrocampista classe 1993 e campione d’Europa con il Portogallo nel 2016, milita nell’AEK Atene. Per l’Inter, questa decisione chiude definitivamente una disputa durata anni e consente al club di concentrarsi pienamente sugli obiettivi sportivi ed economici della nuova stagione, senza più strascichi legali o contabili sul caso.



