Il dado è tratto: è stato sorteggiato il calendario di Serie A. I nerazzurri e le altre compagini italiane hanno scoperto in nottata la loro tabella di marcia in campionato. L’ Inter aprirà le danze il 24 agosto a San Siro contro il Torino. Per la beneamata si prospetta un autunno infuocato: i nerazzurri dovranno affrontare Roma, Napoli, Lazio e Milan. Insomma due mesi infernali per gli interisti calcolando gli impegni europei in quel periodo e l’ assenza di tali per i biancocelesti e i cugini rossoneri.
Come abbiamo visto quest’ anno, gli scontri diretti sono fondamentali: sono quelli a fare la differenza quando i giochi sono chiusi. Il Napoli di Antonio Conte ha perso un solo scontro diretto nel campionato appena passato: contro l’ Atalanta in casa, il resto o vittoria o pareggio. Per questo motivo l’ Inter dovrà dare il meglio di sè proprio quando il calendario è fitto, quando la situazione si fa sempre più torbida: raccogliere punti nei mesi pieni di scontri diretti fa la differenza.
Per gli interisti più superstiziosi, il calendario ha regalato un mese di maggio che evoca solo ricordi sinistri: le ultime 3 sono Lazio, Parma e Bologna. I biancocelesti, nonostante il famoso gemellaggio, più di una volta sono stati fatali nella corsa allo scudetto nerazzurra: 5 maggio 2002 e il più recente poco meno di un mese fa. Il Bologna anch’ essa ha “portato via” un campionato alla Beneamata: tutti gli interisti si ricorderanno la famigerata partita in questione, soprattutto per il grottesco errore di Radu che consentì al Milan il sorpasso. L’ Inter dovrà fare attenzione al suo calendario, data la centralità che ha avuto nell’ ultima stagione, nel bene e nel male.
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