Notte da sogno. Notte da campioni. L’Inter vola per la decima volta nella sua storia in semifinale di Champions League grazie al pareggio casalingo ai danni del Bayern Monaco. Decisiva la vittoria all’Allianz Arena per 2-1. Serviva una grande Inter per contrastare una squadra che fino ad oggi, aveva sempre vinto al Meazza contro i nerazzurri. Cosi è stato. La squadra di Inzaghi è sempre rimasta in partita. Si è difesa nel primo tempo, non ha mollato dopo il momentaneo vantaggio bavarese, ha ribaltato il risultato con le reti di Lautaro Martinez e Pavard nel giro di 3 minuti ma soprattutto ha stretto i denti dopo il gol di Dier. Lottando su ogni pallone e difendendo con ordine e cattiveria.
Ad accompagnare l’Inter verso la seconda semifinale negli ultimi 3 anni, è stato sicuramente il capitano Lautaro Martinez artefice di una partita clamorosa di cuore e “garra”. Il numero 10 ha dato il suo contributo non solo in fase offensiva, con un gol da vero rapace d’area, ma anche in difesa aiutando la squadra a recuperare il possesso in mezzo al campo e duellare con i tedeschi. La seconda rete meneghina invece porta la firma di Benjamin Pavard. Serata indimenticabile per il 28 francese che in una delle partite più importanti della storia recente dell’Inter si rende protagonista segnando il suo primo gol con questi colori. Non solo, per il difensore si tratta anche di un gol dell’ex visto il suo passato in Baviera.
In semifinale la squadra di Simone Inzaghi se la vedrà con il Barcellona. Questo accoppiamento non può che far tornare alla mente dei tifosi nerazzurri la famosa semifinale del 2010, anno del triplete con Mourinho in panchina. In quell’occasione l’Inter vinse per 3-1 la gara d’andata grazie alle reti di Snejider, Maicon e Milito che ribaltarono il vantaggio blaugrana firmato da Pedro.
Al ritorno fu una sconfitta indolore per Zanetti e compagni in quanto la rete di Pique fu inutile per il Barcellona. Quello che accadde un mese più tardi, lo conosciamo tutti…