Inter, il mal di trasferta ha pesato quest’anno in campionato: ecco il confronto impietoso con le gare in casa.
L’Inter, archiviato il successo con il Lecce, si preparano alla prossima sfida di campionato che sarà fuori casa contro lo Spezia. Una sfida che dovrà essere un ulteriore tassello per la corsa al posto in Champions League e non potrà terminare con un insuccesso. Una delle pecche che ha rappresentato le stagione della Beneamata in chiaroscuro fin qui è rappresentato dai troppi punti perso in trasferta.
Su sette sconfitte, infatti, ben cinque provengono da incontri fuori casa (Milan, Udinese, Juventus, Lazio e Bologna). Sul piatto del rendimento sono stati persi ben 15 punti potenziali. Non solo: in trasferta anche la difesa scricchiola un po’ troppo: su 28 reti subite ben 22 vengono da partite in trasferta (contando anche quelli dei matches vinti). In altre parole, la gare in trasferta in questa stagione sono un vero e proprio tabù.
Inter, la trasferta fa male: il confronto impietoso con le partite in casa
Inter, le partite in trasferta pagano troppo dazio: il confronto con quelle casalinghe.
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Come si è spesso sottolineato, quest’anno l’Inter ha presentato due facce in campionato. Da una parte, la sicurezza di vincere partite in casa grazie anche a un caloroso supporto della tifoseria mai venuto meno. Proprio nell’ultima giornata, infatti, San Siro ha fatto registrare il tutto esaurito con oltre 75.000 biglietti staccati. Totalmente differente è invece la musica in trasferta.
Già a inizio stagione si sono registrate subito difficoltà. Nella gara di debutto contro il Lecce all’andata i nerazzurri rischiarono di tornare a casa con un pareggio, spauracchio svanito solo con il gol di Dumfries all’ultimo secondo nel recupero. In sostanza, l’Inter su 25 incontri ne ha vinti 16, persi 7 e pareggiati 2. Nella passata stagione, le sconfitte si erano fermate a 9. Se non si riesce a recuperare un po’ di continuità anche nelle gare in trasferta, c’è il forte rischio di vedere le gare in negativo in doppia cifra a giugno.