Nella serata di ieri, come ogni domenica sera sui canali di Sky Sport, è andato in scena Sky Calcio Club, la trasmissione condotta da Fabio Caressa. Dopo aver parlato delle vittorie di Milan e Juventus, gli opinionisti hanno commentato la sconfitta dell’ Inter a Torino. In particolar modo, Di Canio ha espresso le sue considerazioni in merito alle prestazioni dell’ Inter e dei singoli nerazzurri. Ecco le sue parole.
Inter, Di Canio deluso dai nerazzurri
«Se prendi 4 gol, prendi 4 gol, vuol dire che più di qualcosa è andato male. Però sono tutti episodi e situazioni, solo l’ultimo gol è responsabilità grave di Sommer, le altre tre si può marcare meglio, si può uscire a prendere Yildiz o rompere la linea. Non c’è stata cattiveria, determinazione: il primo gol Kelly è fermo lì, non si muove come un attaccante. Akanji è lì, e anche sul gol di testa di Thuram c’è Akanji che non salta».
«Akanji si schiaccia, non salta neanche. Non ha nessun motivo per schiacciarsi così tanto, non ha avversari, non si deve aspettare nient’altro che Kelly, invece si stacca un po’ troppo e quando arriva lì è troppo tardi. Sommer? Non c’è niente da inventarsi, è ‘na quaglia. È una papera di Sommer. Ci arriva con la mano piena oltre la palla, il pallone gli passa tra le mani, punto. Non è neanche all’incrocio, è un tiro ad altezza foto, la tipica respinta del portiere da foto. Così è una quaglia».
«L’Inter si riprenderà, ma ci saranno dei confronti interni. Ritorna Calhanoglu a questo livello, però Barella è in calo. Qualcosa accadrà anche nelle scelte, come si è visto ieri quando Chivu ha cambiato: potranno essere decisioni impopolari, ma servono per dare una scossa».
 
									 
					


