Il direttore di SportItalia, Michele Criscitiello, ha parlato della situazione che sta vivendo l’Inter in questi ultimi giorni. “Non è un problema di numeri e statistiche. L’Inter tre partite di fila non le perdeva da due anni. I campionati si vincono ad aprile e maggio, se tre di fila le perdi ad aprile non è come perderle a novembre. Se corri come un disperato per nove mesi e al decimo perdi tutto, mica ci ricordiamo dei 9 mesi ma solo dell’ultimo. Nel calcio conta vincere e non stare davanti per più tempo possibile. L’Inter non è stata fischiata nel derby e contro la Roma solo perchè il tifoso ha in mente la semifinale di Champions.”
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Il Barcellona parte favorito. “Il calcio è strano. Le motivazioni fanno muovere anche le gambe se non vanno più. L’ottimismo che c’era tre settimane fa è diminuito. Il Barcellona parte favorito, senza dubbio, ma l’Inter in Champions ha messo tutto quello che aveva. O la va o la spacca. Se Inzaghi vince la Champions tutti i piazza Duomo. ma anche se dovesse perdere la finale ai rigori sarebbe un fallimento.”
“Il motivo è abbastanza semplice. Hai lasciato per strada troppi punti importanti in campionato. Hai fatto solo figuracce contro il peggior Milan degli ultimi 10 anni e rischi di perdere uno scudetto senza le rivali storiche.” Secondo Criscitiello però, la colpa non sarebbe solo di Simone Inzaghi. “Qualcuno dovrebbe spiegare anche la preparazione fisica. I grandi club hanno staff allargati e la preparazione deve essere perfetta. Marotta ed Ausilio hanno preso troppe riserve non all’altezza dei titolari.” Infine il direttore ha aggiunto: ” Se l’Inter farà l’Inter a Barcellona, tutti dimenticheranno Coppa, derby, Bologna e Roma. La testa è solo alla Champions ma occhio perché se la Barça affonda… finiscono tutti infondo al mare.“