Inter, i giudizi sulle operazioni della dirigenza non si placano dal mondo giornalistico italiano. A dare un’ennesima stoccata ai quadri nerazzurri è stato Michele Criscitiello, dalle colonne della sua Sportitalia. Ecco le sue parole.
AUSILIO SE NE VA? – “Prima di chiudere il mercato l’Inter farà i colpi che deve fare e questa lunga lista di errori sarà solo un ricordo. Però i fatti sono chiari e non possiamo ignorarli. Se a Marotta hanno dato il 2% della società, allora, ad Ausilio dovrebbero dare il 5% delle azioni. Quello che doveva sparire alla fine era sempre lui, invece, Piero ha superato tutte le mareggiate e oggi riflette se accettare i soldi arabi oppure continuare ad avere il posto fisso all’Inter. Roba che Checco Zalone, in confronto, è un pivello. Se Ausilio se ne va, il sostituto è già in casa: Dario Baccin, dirigente bravo e preparato“.
4 MESI DI ERRORI – “Dopo il caos Curve, la società si è persa. La gestione della finale di Monaco è stata scellerata. Senza tifosi ma solo con spettatori silenziosi. Gli errori evidenti sono anche altri. Come farsi fregare il proprio allenatore, Simone Inzaghi, dai sauditi senza incassare un euro e farsi trovare impreparati. Lo sapevano tutti, lo dicevamo da mesi in televisione e invece Beppe e Piero sono caduti dal pero. Si sono fatti riprendere mentre partivano e tornavano da Londra per convincere Fabregas, allenatore del Como, e sono tornati con un due di picche e con Chivu in panchina che poteva essere adatto all’Under 23 ma Vecchi sicuramente ha più esperienza in categoria. Poi c’è stato il mercato. Qualche colpo chiuso tra Parma e Marsiglia fino ai titoloni che hanno messo alle corde l’Inter. Lookman e Koné“.
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IL CALCIOMERCATO – “Se per Koné c’è la giustificazione che la Roma ha cambiato idea per la trattativa con l’Atalanta l’Inter ha sbagliato tutto dall’inizio. E comunque finirà avrà perso: tempo, immagine e forse soldi. Ora Marotta ha solo una strada: rilanciare e prendere Lookman a 50/55 milioni di euro. In questa storia sta sbagliando anche Percassi che consente ad un suo tesserato di sparire e rifugiarsi nei resort europei. La Dea deve bloccare gli stipendi al nigeriano e fare causa al calciatore e agli agenti, deve prendere le 55 pagine di Drogba e conservarle per accendere il fuoco quando arriverà il primo freddo. L’Inter ha commesso più errori in 4 mesi che negli ultimi 4 anni ma vedrete che nelle ultime due settimane di calciomercato saprà piazzare i colpi last minute che servono a Chivu per scavalcare Conte nelle gerarchie della serie A“.