Una partita infuocata: le parole di Conte
Un big match ricco di veleni, litigate e discussioni. Napoli Inter ha regalato grande spettacolo per le polemiche extracampo, con le dichiarazioni di Marotta dopo la partita a cui ha risposto uno scatenato Antonio Conte. Il tecnico salentino, al centro di feroci polemche per la litigata con Lautaro Martinez durante il match, si è sogato nella conferenza stampa post partita. ” A me quello che preme ricordare sono i due anni all’Inter, in cui ho riportato lo scudetto dopo 10 anni, per di più fermando i 9 scudetti consecutivi della Juventus e sapete benissimo cosa rappresenta per me la Juve.” Di seguito le parole di Conte.
“Lautaro? A me preme ricordare lo scudetto vinto all’Inter”
“Lautaro? Quando giochi questo tipo di partite può accadere – ha aggiunto l’allenatore degli azzurri -. A me quello che preme ricordare sono i due anni all’Inter, in cui ho riportato lo scudetto dopo 10 anni, per di più fermando i 9 scudetti consecutivi della Juventus e sapete benissimo cosa rappresenta per me la Juve. Di quell’esperienza mi porto ottimi ricordi, Lautaro è un ottimo giocatore, dal punto di vista umano non ho avuto modo di conoscerlo per bene. Gli faccio tantissimi auguri e va bene così”.
“Le parole di Marotta? Io mi difendo da solo”
E sulle parole di Marotta ha spiegato: “La differenza tra il Napoli e l’Inter è che l’Inter appena può manda Marotta, da noi vengo io a parlare. Secondo me una grande squadra deve fare le corrette valutazioni e capire perché oggi ha perso, se no crea alibi ai giocatori e penso che questo sia nocivo. Io non lo avrei permesso da allenatore a un mio dirigente, in questo caso è anche presidente. Vedere un presidente venire a fare certe considerazioni, con tutto il rispetto che ho per lui… che lasci le cose a chi ha partecipato alla partita, perché così sminuisce anche l’allenatore e non va bene. Io mi sono sempre difeso da solo“.
 
									 
					


