Inter: il panorama finanziario si arricchisce di un nuovo, fondamentale capitolo. Dopo mesi di attesa e manovre finanziarie, si è formalizzata l’operazione che vede Brookfield Asset Management diventare l’unico azionista di Oaktree Capital Management, il fondo proprietario dell’FC Internazionale Milano. Questo passaggio, pur non modificando la proprietà diretta del club, rappresenta una svolta significativa nell’assetto di controllo della sua controllante, garantendo una solidità e una stabilità finanziaria ancora maggiori.
Il dettaglio dell’operazione
Oaktree Capital Management, come è noto da tempo, detiene le quote dell’Inter a seguito del mancato rimborso del finanziamento concesso al precedente azionista Suning. Brookfield Asset Management, un colosso globale nella gestione di asset alternativi con sede in Canada, ha completato l’acquisizione delle azioni rimanenti del fondo, di cui deteneva già una quota significativa, chiudendo un’operazione che valuta la stessa Oaktree in circa 11,5 miliardi di dollari.
È fondamentale sottolineare che questa manovra è di natura puramente finanziaria e si svolge a un livello superiore rispetto alla gestione della società calcistica. L’Inter continua a essere gestita da Oaktree, ma il fatto che quest’ultima sia ora interamente controllata da un asset manager del calibro di Brookfield rafforza la struttura di base e la capacità del club di accedere a risorse finanziarie solide.
Inter, stabilità e prospettive future
Questa finalizzazione arriva in un momento cruciale per il club nerazzurro, che sotto la gestione dei nuovi proprietari, ha ritrovato la stabilità finanziaria e, recentemente, ha registrato un importante successo con il primo bilancio in utile dopo molti anni, come annunciato in settimana.
Perciò, la presenza di un unico e potente azionista come il succitato alle spalle di Oaktree, è vista positivamente dal management interista, guidato dall’Amministratore Delegato Beppe Marotta. La semplificazione della catena di controllo elimina ogni potenziale ambiguità e fornisce una base solida per i progetti a lungo termine, inclusi quelli infrastrutturali, come il nuovo stadio, e i piani di crescita sportiva.
In sostanza, i tifosi possono guardare a questa operazione con ottimismo: pur rimanendo immutato il day-by-day (in sintesi: lavoro quotidiano) del club, la sua governance indiretta è ora ancorata a uno dei nomi più affidabili e potenti della finanza mondiale. Un’ulteriore garanzia di continuità e solidità per il futuro nerazzurro e dei suoi fan.



