Inter, Condò sul calendario: "Chivu il più tartassato" | InterNews08
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    Inter, Condò sul calendario: “Chivu il più tartassato”

    Paolo Condò ha analizzato il calendario dell'Inter evdenziando le difficoltà del tour de force a cui è stata sottoposta la squadra di Chivu
    Claudio CantelmoDi
    ajax-Inter chivu

    L’analisi del calendario

    In un intervista al Corriere dllo Sport, Paolo Condò ha analizzato il calendario dell’Inter evdenziando le difficoltà del tour de force a cui è stata sottoposta la squadra di Chivu. “Il calendario internazionale ha omogeneizzato fra loro i vari campionati rendendoli più o meno uguali nel tempo. Il prossimo anno cambierà, con l’accorpamento delle soste di settembre e ottobre per limitare l’andirivieni club-nazionali che è una delle cause dell’aumento degli infortuni Ma intanto anche quest’anno, come succede ormai da tempo, la serie A si compone di cinque segmenti. Due giornate per il prologo d’agosto, 4 dopo la pausa nazionali di settembre, 5 tra le soste di ottobre e novembre, 19 (un intero girone) da novembre a marzo, quando l’Italia si giocherà il Mondiale agli spareggi, e infine 8 per la volata.

    La scomparsa della pausa natalizia

    L’effetto più «sociale» di un calendario così strutturato è la scomparsa della pausa natalizia. Durante le feste si gioca sempre, come succede in Premier League e più in generale nello sport professionistico americano. Lì dove la regola è una massiccia fornitura di spettacolo agli appassionati nel periodo in cui hanno maggior tempo libero da dedicargli. Dal punto di vista tecnico, la ripetitività anno dopo anno dei cinque segmenti rende interessante, se non proprio indicativa, la loro analisi.

    Chivu è il più tartassato

    Se andate a leggere le dichiarazioni di queste ore dei vari allenatori, tutti parlano di tour de force (a parte magari Allegri e Fabregas, liberi da impegni continentali). Hanno ragione. Prendiamo Chivu, forse il più tartassato dal calendario. Stasera gioca a Roma in casa della capolista, martedì va a Bruxelles per una gara di Champions che occorre vincere (l’Inter deve riempire di punti il granaio europeo adesso, in vista di una seconda parte del girone tremenda). Sabato sarà al Maradona per lo scontro diretto con la capolista. Tre gare top in otto giorni prima di ricevere una Fiorentina in brutte acque, dunque insidiosa, e soltanto allora respirare un po’ col trittico Verona-Kairat-Lazio a chiudere il periodo

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